BACKGROUND: La deglutizione disfunzionale (DD) è un’abitudine viziata che consiste nell’interposizione della lingua fra le due arcate durante la deglutizione in soggetti di età superiore a 7 anni. La DD interessa il 40% della popolazione e, se non intercettata e trattata, può portare ad alterazioni dello sviluppo dei mascellari, del flusso salivare e, plausibilmente, dell’accumulo di tartaro. OBBIETTIVO: Lo studio si è proposto di valutare quantitativamente i depositi di tartaro sopragengivale in soggetti con e senza DD, sia al baseline (T0) che alla rivalutazione effettuata 3 mesi dopo una seduta di Igiene orale professionale (T1). MATERIALI E METODI: E’ stato realizzato uno studio caso-controllo che ha coinvolto soggetti parodontalmente sani o risanati, senza tasche sanguinanti, che hanno effettuato in precedenza una seduta di SPT ad intervalli compresi tra 4-6 mesi precedenti al baseline (T0). Presenza di tutti i denti del V sestante e utilizzatori regolari di spazzolino elettrico roto-oscillante. La diagnosi di DD è stata formulata sulla base di un compound di criteri clinici. A T0 e a T1, un Igienista Dentale addestrato ha rilevato il Calculus Surface Index (CSI) in corrispondenza degli elementi 3.2, 3.1, 4.1, 4.2. L’analisi statistica ha confrontato i valori di CSI entro ciascun gruppo (T0 vs T1) e tra gruppi a ciascun tempo di osservazione. RISULTATI: 94 soggetti (di cui 58 soggetti affetti da DD) hanno partecipato allo studio. A T0, CSI era significativamente maggiore nel gruppo con DD rispetto al gruppo senza DD (p < 0.000). In entrambi i gruppi, CSI è diminuito significativamente tra T0 e T1 (p < 0.000), pur mantenendosi a livelli significativamente maggiori nel gruppo DD a T1. CONCLUSIONI: I risultati sembrano indicare che la DD possa avere un’influenza sulla formazione di tartaro e, di conseguenza, che i pazienti con DD debbano essere intercettati precocemente anche al fine di poterne valutare e, laddove necessario, migliorare le condizioni parodontali.

Valutazione quantitativa del tartaro sopra-gengivale in pazienti con o senza deglutizione disfunzionale: studio caso-controllo / Coccioletti, Riccardo; Montemezzo, Giulia; Vernucci, ROBERTO ANTONIO; Cerroni, Loredana; Bet, Elena; Guerzoni, Fabio; Farina, Roberto. - (2024). (Intervento presentato al convegno XXIII Congresso Nazionale SIDP (La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ) Premio M.Cagidiaco 2024 tenutosi a Rimini).

Valutazione quantitativa del tartaro sopra-gengivale in pazienti con o senza deglutizione disfunzionale: studio caso-controllo

Roberto Antonio Vernucci;Roberto Farina
2024

Abstract

BACKGROUND: La deglutizione disfunzionale (DD) è un’abitudine viziata che consiste nell’interposizione della lingua fra le due arcate durante la deglutizione in soggetti di età superiore a 7 anni. La DD interessa il 40% della popolazione e, se non intercettata e trattata, può portare ad alterazioni dello sviluppo dei mascellari, del flusso salivare e, plausibilmente, dell’accumulo di tartaro. OBBIETTIVO: Lo studio si è proposto di valutare quantitativamente i depositi di tartaro sopragengivale in soggetti con e senza DD, sia al baseline (T0) che alla rivalutazione effettuata 3 mesi dopo una seduta di Igiene orale professionale (T1). MATERIALI E METODI: E’ stato realizzato uno studio caso-controllo che ha coinvolto soggetti parodontalmente sani o risanati, senza tasche sanguinanti, che hanno effettuato in precedenza una seduta di SPT ad intervalli compresi tra 4-6 mesi precedenti al baseline (T0). Presenza di tutti i denti del V sestante e utilizzatori regolari di spazzolino elettrico roto-oscillante. La diagnosi di DD è stata formulata sulla base di un compound di criteri clinici. A T0 e a T1, un Igienista Dentale addestrato ha rilevato il Calculus Surface Index (CSI) in corrispondenza degli elementi 3.2, 3.1, 4.1, 4.2. L’analisi statistica ha confrontato i valori di CSI entro ciascun gruppo (T0 vs T1) e tra gruppi a ciascun tempo di osservazione. RISULTATI: 94 soggetti (di cui 58 soggetti affetti da DD) hanno partecipato allo studio. A T0, CSI era significativamente maggiore nel gruppo con DD rispetto al gruppo senza DD (p < 0.000). In entrambi i gruppi, CSI è diminuito significativamente tra T0 e T1 (p < 0.000), pur mantenendosi a livelli significativamente maggiori nel gruppo DD a T1. CONCLUSIONI: I risultati sembrano indicare che la DD possa avere un’influenza sulla formazione di tartaro e, di conseguenza, che i pazienti con DD debbano essere intercettati precocemente anche al fine di poterne valutare e, laddove necessario, migliorare le condizioni parodontali.
2024
XXIII Congresso Nazionale SIDP (La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ) Premio M.Cagidiaco 2024
04 Pubblicazione in atti di convegno::04d Abstract in atti di convegno
Valutazione quantitativa del tartaro sopra-gengivale in pazienti con o senza deglutizione disfunzionale: studio caso-controllo / Coccioletti, Riccardo; Montemezzo, Giulia; Vernucci, ROBERTO ANTONIO; Cerroni, Loredana; Bet, Elena; Guerzoni, Fabio; Farina, Roberto. - (2024). (Intervento presentato al convegno XXIII Congresso Nazionale SIDP (La Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ) Premio M.Cagidiaco 2024 tenutosi a Rimini).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1708418
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