La didattica della storia è un settore assai fiorente nel contesto storiografico internazionale, con centri di ricerca, associazioni scientifiche, associazioni professionali, riviste e collane specializzate2. L’Italia ne è invece da sempre ai margini, una situazione sorprendente se messa a confronto con i risul- tati ottenuti in altri settori dalla ricerca storica italiana. All’origine di que- sto ritardo, o meglio di questa quasi assenza, c’è un particolare elemento culturale, il pensiero pedagogico dell’idealismo italiano, che ha investito più in generale la didattica delle discipline umanistiche in Italia.Il dossier che qui presentiamo ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze di questi nuovi insegnamenti, presentando alcuni esempi del complesso lavoro sulla didattica della storia. Esso invita ad una riflessione che mette in luce, seppur parzialmente, la multivocalità di un dibattito nel quale, purtroppo ancora oggi, il nostro paese è presente solo in modo marginale. Ciò si deve, come è stato detto nella prima parte di questa introduzione, soprattutto ad una certa atavica avversione per la formazione professionale dei docenti di ogni ordine e grado. Tuttavia, pur tra resistenze, il momento sembra propizio perché si innesti un significativo cambio di paradigma nel mondo della scuola e dell’università, per quanto riguarda la formazione professionale dei docenti.
Didattiche della storia a confronto da una prospettiva internazionale / Cajani, Luigi; Corsi, Elisabetta. - In: DIMENSIONI E PROBLEMI DELLA RICERCA STORICA. - ISSN 2723-9489. - 1/2021:(2022), pp. 7-28.
Didattiche della storia a confronto da una prospettiva internazionale
Cajani, LuigiWriting – Original Draft Preparation
;Corsi, Elisabetta
Writing – Review & Editing
2022
Abstract
La didattica della storia è un settore assai fiorente nel contesto storiografico internazionale, con centri di ricerca, associazioni scientifiche, associazioni professionali, riviste e collane specializzate2. L’Italia ne è invece da sempre ai margini, una situazione sorprendente se messa a confronto con i risul- tati ottenuti in altri settori dalla ricerca storica italiana. All’origine di que- sto ritardo, o meglio di questa quasi assenza, c’è un particolare elemento culturale, il pensiero pedagogico dell’idealismo italiano, che ha investito più in generale la didattica delle discipline umanistiche in Italia.Il dossier che qui presentiamo ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze di questi nuovi insegnamenti, presentando alcuni esempi del complesso lavoro sulla didattica della storia. Esso invita ad una riflessione che mette in luce, seppur parzialmente, la multivocalità di un dibattito nel quale, purtroppo ancora oggi, il nostro paese è presente solo in modo marginale. Ciò si deve, come è stato detto nella prima parte di questa introduzione, soprattutto ad una certa atavica avversione per la formazione professionale dei docenti di ogni ordine e grado. Tuttavia, pur tra resistenze, il momento sembra propizio perché si innesti un significativo cambio di paradigma nel mondo della scuola e dell’università, per quanto riguarda la formazione professionale dei docenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.