Sala Beckett, miniatura del mondo, è un teatrino che permette di ragionare sulla realtà tutta. In questo spazio di creazione, formazione ed esibizione teatrale, è possibile parlare della sacralità e dei suoi confini. Come se, entrando in questo luogo, la maquette di progetto - ossessivamente realizzata - si fosse solo ingigantita, ma rimanesse ancora lo specchio dell'immaginario, di una riflessione sul possibile. L’opera corale, il cui restauro è frutto di una stretta collaborazione fra lo studio di architettura Flores y Prats, la Fundación Sala Beckett / Obrador Internacional de Dramaturgia e l’Ayuntamiento de Barcelona, mette in scena tutte le contraddizioni insite in questa antinomia.
“In ogni punto in cui i tuoi occhi guardano è nascosto un dio.”: el sagrat i el profà a la Sala Beckett / Anelli-Monti, Michele; Fiorini, Margherita. - 3(2022), pp. 8-11.
“In ogni punto in cui i tuoi occhi guardano è nascosto un dio.”: el sagrat i el profà a la Sala Beckett
Anelli-Monti, Michele;Fiorini, Margherita
2022
Abstract
Sala Beckett, miniatura del mondo, è un teatrino che permette di ragionare sulla realtà tutta. In questo spazio di creazione, formazione ed esibizione teatrale, è possibile parlare della sacralità e dei suoi confini. Come se, entrando in questo luogo, la maquette di progetto - ossessivamente realizzata - si fosse solo ingigantita, ma rimanesse ancora lo specchio dell'immaginario, di una riflessione sul possibile. L’opera corale, il cui restauro è frutto di una stretta collaborazione fra lo studio di architettura Flores y Prats, la Fundación Sala Beckett / Obrador Internacional de Dramaturgia e l’Ayuntamiento de Barcelona, mette in scena tutte le contraddizioni insite in questa antinomia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.