Latini 2023b T. Latini, 1. Introduzione; 2. Dal montante centrale al colonnello, in T. Latini, N. Ruggieri, Ipotesi evolutiva dell’elemento ligneo di sostegno al columen nei tetti etruschi, in C. Previato, J. Bonetto (edd.), Terra, legno e materiali deperibili nell’architettura antica 1. L’età preromana, Atti del Convegno internazionale di Studi (Padova, 3-5 giugno 2021), Costruire nel mondo antico 6, Edizioni Quasar di S. Tognon srl, Roma 2023, 447-449, 454-457. ISBN 978-88-5491-400-1

The diffusion of new architectural techniques with different dimensions and apparatus features between the Protohistoric and the Archaic period highlights similarities and differences in building compared to previous periods, but raises questions related to their use and significance in the local area. Employing the interpretations of statics and architectural rationality, the interpretation of some archaeological contexts provides important information for reconstructing the organization of the roof structure during the Orientalizing period, highlighting similarities and differences in building compared to the previous periods. The recurring presence of a vertical element in the representation of the tympanum evokes a king-post of an ante-litteram truss, although it raises doubts and questions about the symbolic value in a funerary or residential environment. This architectural element is often represented in a clepsydra shape from which to postulate a useful conformation to ensure balance, as well as resistance, in responding to the task of supporting the columen. It is presumed that the extension of the bottom support depicts two triangular cleats or, more generally inclined elements, placed sideways to the king-post to counteract the rotation in the plane; conversely, the extension of the section at the top refers to a shelf, useful for connecting the ridge beam to the kingpost or to the wall support.

La diffusione di nuove tecniche costruttive con diverse caratteristiche dimensionali e di apparecchio tra età protostorica e arcaica evidenzia similitudini e differenze rispetto ai periodi precedenti ma pone interrogativi legati al loro utilizzo e significato in ambito locale. L’interpretazione di alcuni contesti archeologici, impiegando principalmente le chiavi di lettura della statica e della razionalità costruttiva, fornisce importanti informazioni per ricostruire l’organizzazione dell’armatura dei tetti durante l’Orientalizzante evidenziando similitudini e differenze nel costruire rispetto ai periodi precedenti. Nell’architettura funeraria, la ricorrente presenza di un elemento verticale nella raffigurazione del timpano evoca un colonnello di una carpenteria lignea, sebbene ponga dubbi e quesiti sul valore simbolico in ambiente funerario o abitativo. Una tale membratura è rappresentata spesso in forma a clessidra da cui postulare una conformazione utile a garantire l’equilibrio, oltre che la resistenza, nel rispondere al compito di sostenere il columen. È presumibile che l’estensione della base raffiguri due gattelli triangolari o, più in generale elementi inclinati, posti lateralmente al colonnello a contrastare la rotazione nel piano; di converso l’ampliamento della sezione alla sommità rimanda a una mensola, utile per raccordare la trave di colmo al colonnello o all’appoggio murario.