Il castello Orsini Ottoboni a Fiano Romano. Dalle trasformazioni al progetto di restauro per un corretto 'riuso'.

The Orsini Ottoboni castle in Fiano Romano is part of the phenomenon of the fortification of Sabina Romana between the 15th and 17th centuries. Pertaining Italy's fortified architecture, the building represents one of many declinations of military typology due to the prevalence of residential use and the succession of transformations over time. The architectural complex was built by Nicolò III Orsini between 1489 and 1493 adapting the previous castrum and incorporating the pre-existing 13th and 14th century towers. The palace was widened in 1690 by Marco Ottoboni and completed by the Menotti family in 1905. The fortress was purchased by the Dominican nuns of Santa Caterina da Siena in 1953 and since 1993 it has been the property of the Municipality of Fiano Romano. In August 2022, the municipal administration announced a competition of ideas via the CAN (Competition Architecture Network) platform of the OAR to draw up a project in two degrees of feasibility, according to the Legislative Decree 50/2016, for Recupero e valorizzazione del secondo piano e della torre del Castello ducale Orsini - Ottoboni di Fiano Romano, which will be used as a Centro per le arti e la cultura. The winning project of a group of young professionals defined the architecturally valid interventions which were also respectful of the functional system, of the structures and the decorative apparatus of the fortified organism. The design solutions, however, were limited to just one level of the building and highlighted how the restoration is indeed a contemporary architecture project but cannot ignore the understanding of the historical and artistic values of the entire monument. Only through a 'process of knowledge' that analyzes the castle of Fiano Romano in its complexity is it possible to examine with historical-critical awareness the best compositional choices within a 'unitary' design.

Il castello Orsini Ottoboni a Fiano Romano si inserisce nel fenomeno dell'incastellamento della Sabina romana tra il XV e il XVII secolo. Nell’architettura fortificata in Italia, l’edificio costituisce una delle tante declinazioni della tipologia militare, per la prevalenza della destinazione residenziale e per la successione delle trasformazioni nel tempo. Il complesso architettonico è realizzato da Nicolò III Orsini tra il 1489 e il 1493, adattando il precedente castrum e incorporando le preesistenti torri del XIII e del XIV secolo. Il palazzo è ampliato nel 1690 da Marco Ottoboni ed è completato dalla famiglia Menotti dal 1905. La rocca è acquistata dalle suore Domenicane di Santa Caterina da Siena nel 1953 e dal 1993 è proprietà del Comune di Fiano Romano. L’amministrazione municipale nell’agosto del 2022 ha bandito un Concorso d’idee tramite la piattaforma CAN (Competition Architecture Network) dell'OAR, per redigere un progetto in due gradi di fattibilità secondo il D.L. 50/2016, per il Recupero e valorizzazione del secondo piano e della torre del Castello ducale Orsini - Ottoboni di Fiano Romano, che sarà destinato a Centro per le arti e la cultura. Il progetto vincitore di alcuni giovani professionisti ha definito degli interventi architettonicamente validi e rispettosi dell’impianto funzionale, delle strutture e dell’apparato decorativo dell'organismo fortificato. Le soluzioni progettuali, però, sono state limitate a un solo livello del palazzo ed hanno evidenziato che il restauro è un progetto di architettura contemporanea, ma non può prescindere dalla comprensione dei valori storici e artistici di tutto il monumento. Solo tramite un ‘processo di conoscenza’ che analizzi il castello di Fiano Romano nella sua complessità, è possibile vagliare con coscienza storico-critica le migliori scelte compositive nell’ambito di un disegno ‘unitario’.