In Europa, già a partire dalla prima età moderna, l’acquisizione di manoscritti orientali, che contribuivano ad arricchire le biblioteche di eruditi, potenti e istituzioni religiose, era spesso legata a circostanze di guerra, pirateria, diplomazia. Tra XVII e XVIII secolo, uno sforzo significativo per estendere le conoscenze sull’Oriente in Europa, si tradusse nella ricerca di nuovi testi attraverso l’acquisizione di codici in arabo, persiano e turco. È a partire dal XVI secolo che la Santa Sede, sforzandosi di condurre le Chiese orientali alla conformità dogmatica e a pratiche istituzionali e rituali aderenti a quelle di Roma, cercava di rafforzare le relazioni con le comunità orientali. Sono però i secoli XVII e XVIII a definire un periodo particolarmente importante per l’accrescimento delle raccolte di manoscritti orientali in Europa e, a Roma, per la Biblioteca Vaticana. In questo contributo si intende ricordare alcune delle principali vicende e i protagonisti legati alle acquisizioni di codici arabi della Biblioteca Apostolica, attraverso cataloghi e note manoscritte.
In missione: ricerca e acquisizione di manoscritti arabi per la Biblioteca Vaticana (XVII-XVIII secolo) / D'Ottone, Arianna. - In: LA BIBLIOFILIA. - ISSN 0006-0941. - CXXV:1(2023), pp. 63-78. (Intervento presentato al convegno Diplomatici e libri in età moderna: Tra vecchi e nuovi mondi tenutosi a Sapienza - Università di Roma).
In missione: ricerca e acquisizione di manoscritti arabi per la Biblioteca Vaticana (XVII-XVIII secolo)
Arianna D'Ottone
2023
Abstract
In Europa, già a partire dalla prima età moderna, l’acquisizione di manoscritti orientali, che contribuivano ad arricchire le biblioteche di eruditi, potenti e istituzioni religiose, era spesso legata a circostanze di guerra, pirateria, diplomazia. Tra XVII e XVIII secolo, uno sforzo significativo per estendere le conoscenze sull’Oriente in Europa, si tradusse nella ricerca di nuovi testi attraverso l’acquisizione di codici in arabo, persiano e turco. È a partire dal XVI secolo che la Santa Sede, sforzandosi di condurre le Chiese orientali alla conformità dogmatica e a pratiche istituzionali e rituali aderenti a quelle di Roma, cercava di rafforzare le relazioni con le comunità orientali. Sono però i secoli XVII e XVIII a definire un periodo particolarmente importante per l’accrescimento delle raccolte di manoscritti orientali in Europa e, a Roma, per la Biblioteca Vaticana. In questo contributo si intende ricordare alcune delle principali vicende e i protagonisti legati alle acquisizioni di codici arabi della Biblioteca Apostolica, attraverso cataloghi e note manoscritte.File | Dimensione | Formato | |
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