In Calabria, al confine con la Basilicata, sorge una masseria padronale che fino a un secolo e mezzo fa era il fulcro di un vero e proprio centro abitato, alle dipendenze di una nobile famiglia locale. La struttura è, in parte, ben più antica: appartenuta ai monaci cistercensi dell’Abbazia lucana del Sagittario, comprende anche una cappella – oggi diruta – che testimonia un’origine più precisa. Si tratta infatti proprio dell’antica chiesa di San Nicola de Frassis o de Frassinis inserita nella grangia di quel latifondo donato all’Abbazia nel 1221 proprio da Federico II di Svevia. L’articolo ripercorre a ritroso tutte le fonti archivistiche e bibliografiche atte a ricostruire la storia di quel piccolo circondario.
Spigolature storiche tra Calabria e Lucania. L’abbazia del Sagittario e la grangia della Caprara dal Duecento a oggi, «Rivista Storica Calabrese», a. XLIII (2022), nn. 1-2, ISSN 0393-022X / Fragale, Luca. - In: RIVISTA STORICA CALABRESE. - ISSN 0393-022X. - (2023).
Spigolature storiche tra Calabria e Lucania. L’abbazia del Sagittario e la grangia della Caprara dal Duecento a oggi, «Rivista Storica Calabrese», a. XLIII (2022), nn. 1-2, ISSN 0393-022X
Luca Irwin Fragale
2023
Abstract
In Calabria, al confine con la Basilicata, sorge una masseria padronale che fino a un secolo e mezzo fa era il fulcro di un vero e proprio centro abitato, alle dipendenze di una nobile famiglia locale. La struttura è, in parte, ben più antica: appartenuta ai monaci cistercensi dell’Abbazia lucana del Sagittario, comprende anche una cappella – oggi diruta – che testimonia un’origine più precisa. Si tratta infatti proprio dell’antica chiesa di San Nicola de Frassis o de Frassinis inserita nella grangia di quel latifondo donato all’Abbazia nel 1221 proprio da Federico II di Svevia. L’articolo ripercorre a ritroso tutte le fonti archivistiche e bibliografiche atte a ricostruire la storia di quel piccolo circondario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.