Nel corso degli ultimi anni i media riportano, con sempre maggior frequenza, dati allarmanti sulla presenza di microinquinanti cosiddetti emergenti in tutte le diverse matrici ambientali. Inoltre, nel nostro paese, alcuni recenti “avvenimenti ambientali” riportati su quotidiani e telegiornali hanno scosso l’opinione pubblica oltre a creare forte preoccupazione tra le popolazioni coinvolte. La motivazione alla base di questi eventi è il riscontro di “nuovi” microinquinanti, cioè composti generalmente non inclusi nelle liste delle sostanze da monitorare, che vengono rinvenuti in acque ambientali (dolci superficiali e di falda, marine costiere, di transizione, etc), suoli e sedimenti, aria urbana, acqua destinata al consumo umano, alimenti sia di origine animale che vegetale. La relazione vuole fare chiarezza su questi fenomeni, verificando mediante analisi della letteratura scientifica presente e passata quando e se sia il caso di definire realmente “emergenti” questi microinquinanti e quando, invece, i suddetti eventi potevano in qualche modo essere previsti e in parte prevenuti.
Presenza di plastiche e altri microinquinanti organici emergenti in matrici ambientali: fenomeno ineluttabile o prevenibile? / Vitali, Matteo. - (2023), pp. 25-25. (Intervento presentato al convegno Science for the Planet tenutosi a Campobasso, Italy).
Presenza di plastiche e altri microinquinanti organici emergenti in matrici ambientali: fenomeno ineluttabile o prevenibile?
Vitali Matteo
2023
Abstract
Nel corso degli ultimi anni i media riportano, con sempre maggior frequenza, dati allarmanti sulla presenza di microinquinanti cosiddetti emergenti in tutte le diverse matrici ambientali. Inoltre, nel nostro paese, alcuni recenti “avvenimenti ambientali” riportati su quotidiani e telegiornali hanno scosso l’opinione pubblica oltre a creare forte preoccupazione tra le popolazioni coinvolte. La motivazione alla base di questi eventi è il riscontro di “nuovi” microinquinanti, cioè composti generalmente non inclusi nelle liste delle sostanze da monitorare, che vengono rinvenuti in acque ambientali (dolci superficiali e di falda, marine costiere, di transizione, etc), suoli e sedimenti, aria urbana, acqua destinata al consumo umano, alimenti sia di origine animale che vegetale. La relazione vuole fare chiarezza su questi fenomeni, verificando mediante analisi della letteratura scientifica presente e passata quando e se sia il caso di definire realmente “emergenti” questi microinquinanti e quando, invece, i suddetti eventi potevano in qualche modo essere previsti e in parte prevenuti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.