Valori comuni agli Stati membri e interesse finanziario dell’Unione

Sul dilemma latente nella rule of law conditionality e le risposte della Corte di giustizia. Inedita è la portata dell’esperimento avviato con l’introduzione di una rule of law conditionality nel Regolamento (UE) 2021/2092 del 16 dicembre 20201. Col prevedere «misure appropriate» ogni volta che la violazione delle regole dello Stato di diritto (rule of law) da parte di uno Stato membro comprometta la «sana gestione finanziaria o la protezione degli interessi finanziari dell’Unione», il regolamento ha per la prima volta collegato i «valori comuni» agli Stati membri all’«interesse finanziario» dell’UE superando di fatto la separatezza della sua anima costituzionale da quella economico-finanziariala.