La ceramica dipinta a bande è rientrata per molto tempo nel dibattitto medievistico in relazione al suo ampio arco cronologico che va dal periodo tardo-antico al basso medioevo e alla sua decorazione che non subisce molte modifiche nel tempo ma varia in base ai luoghi, agli stili e alle materie prime. Tenendo in considerazione queste premesse, in questa sede, si è cercato, partendo da un campione di ceramica dipinta a bande proveniente dalla città di Cencelle, di analizzarne le morfologie e le caratteristiche tipologiche, con una particolare attenzione rivolta allo stile decorativo e alle scelte tecnologiche.
Tra decorazioni, morfologie e pigmenti: per una definizione della ceramica dipinta a bande a partire dal contesto di Cencelle / Previti, Giulia. - VIII:(2023), pp. 387-400. (Intervento presentato al convegno Le Ceramiche di Roma e del Lazio in Età Medievale e Moderna LXXV tenutosi a Atti del Convegno di Studi Roma).
Tra decorazioni, morfologie e pigmenti: per una definizione della ceramica dipinta a bande a partire dal contesto di Cencelle
Giulia Previti
2023
Abstract
La ceramica dipinta a bande è rientrata per molto tempo nel dibattitto medievistico in relazione al suo ampio arco cronologico che va dal periodo tardo-antico al basso medioevo e alla sua decorazione che non subisce molte modifiche nel tempo ma varia in base ai luoghi, agli stili e alle materie prime. Tenendo in considerazione queste premesse, in questa sede, si è cercato, partendo da un campione di ceramica dipinta a bande proveniente dalla città di Cencelle, di analizzarne le morfologie e le caratteristiche tipologiche, con una particolare attenzione rivolta allo stile decorativo e alle scelte tecnologiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.