Premessa. Negli anni ’90 il Laboratorio Incontri Generazionali (Università degli Studi di Milano) ha svol- to ricerche/sperimentazioni sulla comunicazione tra le generazioni mediata dal linguaggio informatico (Albanese, 2000; Albanese e Bocci, 2014a). Ulteriori ricerche del Laboratorio a livello regionale in Lombardia e, successivamente, a livello nazionale hanno individuato modalità di incontro tra giovani studenti ed anziani in attività di laboratorio informatico ed in attività di conoscenza dell’ambiente in contesto di vacanza. Queste sono state le basi per la strutturazione di ricerche/sperimentazioni di turismo intergenerazionale in collaborazione tra Laboratorio Incontri Generazionali e Comitato Scienti co Nazionale Interdisciplinare Psicologia del Turismo, fondato nel 1984 e costituitosi poi in Associazione A.R.I.P.T. (Associazione Ricerche Interdisciplinari Psicologia del Turismo), oggi A.R.I.P.T.Fo.R.P. (Formazione-Ricerca- Progettualità) (Bocci e Albanese, 2019). Scopo istituzionale dell’A.R.I.P.T. Fo.R.P. è la promozione del progresso della ricerca interdisciplinare, della formazione e della progettualità relativamente ai vari aspetti dell’agire turistico, in riferimento alla psicologia del turismo e alle altre discipline del settore, con particolare riguardo ai temi concernenti la relazione ambiente-sviluppo sostenibile-turismo. Obiettivi. La collaborazione tra A.R.I.P.T. e Laboratorio Incontri Generazionali ha attivato ricerche/sperimentazioni in ambito turistico per lo studio delle dinamiche interattive tra le generazioni in un contesto dinamico e destrutturato come il turismo. La vacanza è rappresentazione della dimensione simbolica del percorso di cambiamento individuale: nell’esperienza turistica la destrutturazione di ruoli sociali definiti si interseca con lo stato emotivo di ansia nei confronti di un Se’ che affronta situazioni nuove, in luoghi non noti. In queste dinamiche individuali s’inseriscono esperienze di turismo intergenerazionale in cui un pic- colo gruppo di giovani incontra un piccolo gruppo di anziani. Il turismo intergenerazionale viene definito dunque come: “uno dei nuovi turismi, occasione di conoscenza, attraverso un’esperienza turistico-culturale, tra partecipanti di diverse generazioni -non legati da vincoli di parentela- e definiti Nonni e Nipoti per il clima di gruppo, simile a quello familiare” (Albanese & Bocci, 2014b:56; Albanese e Bocci, 2019). L’assenza di reti intergenerazionali durante il lockdown e non solo ha compresso i sentimenti e la comunicazione intergenerazionale; ha inibito molti comportamenti sociali, la- sciando trasparire la nostalgia del progettare un viaggio, una vacanza come quella intergenerazionale, esperienza formativa vissuta dal 1999 in diversi contesti territoriali. Il turismo intergenerazionale si è svolto in diverse località del nord e centro Italia: a Sfruz, TN (dal 2000 a oggi); a San Pellegrino Terme, BG (dal 2016 a oggi); a Viterbo e Provincia (dal 2002 a oggi); a Chiusi, SI (2018); a Benetutti Terme, SS (2003) (Albanese, Bocci & Biancalana, 2019; Albanese et Al., 2019; Passafaro et Al., 2017). Negli ultimi anni le ricerche/sperimentazioni di turismo intergenerazionale si sono anche avvalse della Legge 107/2015 per l’Alternanza Scuola Lavoro, attuale PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – Legge 30 dicembre 2018 n°145 – “Bilancio di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2019 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2019-2021”) avviando per- corsi formativi con accordi di rete tra A.R.I.P.T. Fo.R.P. e Istituti Superiori. Metodi. Negli anni 2020/2021 la pandemia da Covid-19 ha compresso sentimenti e relazioni ed ha impedito soprattutto la comunicazione tra la generazione degli anziani e dei più giovani. L’inibizione di molti comportamenti sociali, a garanzia della sicurezza sanitaria, ha lasciato il posto alla nostalgia del progettare un viaggio ed una vacanza come quella intergenerazionale promossa da A.R.I.P.T. Fo.R.P. A.R.I.P.T. Fo.R.P. ha stimolato un nuovo progetto di turismo intergenerazionale a Viterbo nel Lazio e a Sfruz in Trentino. Si tratta di ricerche/sperimentazioni attivate secondo la metodologia in uso nella ricerca psico-sociale; per un turismo sostenibile si privilegia la conoscenza dei borghi -focus delle attività del TCI su scala nazionale- delle ricchezze ambientali e socio-economiche patrimonio culturale degli anziani del territorio; si favorisce la familiarizzazione con persone e luoghi non conosciuti, alla luce della Teoria delle rappresentazioni sociali (Moscovici, 1961/1976). Stato dell’arte. I progetti intergenerazionali svolti nel 2021 si configurano, dal 2015, nelle modalità dei percorsi formativi PCTO (Percorso Competenze Trasversali e Orientamento, già Alternanza- Scuola-Lavoro). A gennaio 2021 si è svolto a Viterbo il progetto online per gli studenti dell’Istituto Superiore Santa Rosa e nell’agosto 2021 si sono svolti in presenza e nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, i progetti intergenerazionali a Viterbo e Provincia ed a Sfruz (Trento). Le attività PCTO online incentivano gli anziani, grazie alla collaborazione dei giovani studenti; nelle attività in presenza gli anziani arricchiscono i giovani con le loro conoscenze del territorio e il loro esempio di resilienza. Le attività svolte nel PCTO di Sfruz, agosto 2021, inoltre, hanno consentito ad un piccolo gruppo di studenti dell’Istituto Agrario di Bergamo di apprezzare la capacità degli agricoltori locali di coniugare tradizione e innovazione nella coltivazione e conservazione dei prodotti agricoli, nonché nella gestione imprenditoriale delle stalle. Gli studenti, molto motivati e competenti, hanno evidenziato e apprezzato la coesione nella comunita locale, resa possibile dalla fiducia reciproca, dal comune obiettivo della salvaguardia del territorio e dal Consorzio degli agricoltori in val di Non, da cui dipende il reddito di ciascuno. Ancora una volta il passato illumina il presente ed indica il futuro per un nuovo turismo che favorisce il superamento delle solitudini e della depressione, pone obiettivi e genera energie e speranza, calibrando comportamenti, bisogni, desideri individuali nel contesto sociale, verso una New Intergeneration 2020-2030.
Il contributo della prospettiva psico-sociale nel ripensare il viaggio per riavviare le società / Albanese, Antonietta; Bocci, Elena; Cattaneo, Giuseppina. - (2021), pp. 13-15. (Intervento presentato al convegno Ripensare il viaggio per riavviare le società tenutosi a Roma).
Il contributo della prospettiva psico-sociale nel ripensare il viaggio per riavviare le società
Bocci Elena
Secondo
Methodology
;
2021
Abstract
Premessa. Negli anni ’90 il Laboratorio Incontri Generazionali (Università degli Studi di Milano) ha svol- to ricerche/sperimentazioni sulla comunicazione tra le generazioni mediata dal linguaggio informatico (Albanese, 2000; Albanese e Bocci, 2014a). Ulteriori ricerche del Laboratorio a livello regionale in Lombardia e, successivamente, a livello nazionale hanno individuato modalità di incontro tra giovani studenti ed anziani in attività di laboratorio informatico ed in attività di conoscenza dell’ambiente in contesto di vacanza. Queste sono state le basi per la strutturazione di ricerche/sperimentazioni di turismo intergenerazionale in collaborazione tra Laboratorio Incontri Generazionali e Comitato Scienti co Nazionale Interdisciplinare Psicologia del Turismo, fondato nel 1984 e costituitosi poi in Associazione A.R.I.P.T. (Associazione Ricerche Interdisciplinari Psicologia del Turismo), oggi A.R.I.P.T.Fo.R.P. (Formazione-Ricerca- Progettualità) (Bocci e Albanese, 2019). Scopo istituzionale dell’A.R.I.P.T. Fo.R.P. è la promozione del progresso della ricerca interdisciplinare, della formazione e della progettualità relativamente ai vari aspetti dell’agire turistico, in riferimento alla psicologia del turismo e alle altre discipline del settore, con particolare riguardo ai temi concernenti la relazione ambiente-sviluppo sostenibile-turismo. Obiettivi. La collaborazione tra A.R.I.P.T. e Laboratorio Incontri Generazionali ha attivato ricerche/sperimentazioni in ambito turistico per lo studio delle dinamiche interattive tra le generazioni in un contesto dinamico e destrutturato come il turismo. La vacanza è rappresentazione della dimensione simbolica del percorso di cambiamento individuale: nell’esperienza turistica la destrutturazione di ruoli sociali definiti si interseca con lo stato emotivo di ansia nei confronti di un Se’ che affronta situazioni nuove, in luoghi non noti. In queste dinamiche individuali s’inseriscono esperienze di turismo intergenerazionale in cui un pic- colo gruppo di giovani incontra un piccolo gruppo di anziani. Il turismo intergenerazionale viene definito dunque come: “uno dei nuovi turismi, occasione di conoscenza, attraverso un’esperienza turistico-culturale, tra partecipanti di diverse generazioni -non legati da vincoli di parentela- e definiti Nonni e Nipoti per il clima di gruppo, simile a quello familiare” (Albanese & Bocci, 2014b:56; Albanese e Bocci, 2019). L’assenza di reti intergenerazionali durante il lockdown e non solo ha compresso i sentimenti e la comunicazione intergenerazionale; ha inibito molti comportamenti sociali, la- sciando trasparire la nostalgia del progettare un viaggio, una vacanza come quella intergenerazionale, esperienza formativa vissuta dal 1999 in diversi contesti territoriali. Il turismo intergenerazionale si è svolto in diverse località del nord e centro Italia: a Sfruz, TN (dal 2000 a oggi); a San Pellegrino Terme, BG (dal 2016 a oggi); a Viterbo e Provincia (dal 2002 a oggi); a Chiusi, SI (2018); a Benetutti Terme, SS (2003) (Albanese, Bocci & Biancalana, 2019; Albanese et Al., 2019; Passafaro et Al., 2017). Negli ultimi anni le ricerche/sperimentazioni di turismo intergenerazionale si sono anche avvalse della Legge 107/2015 per l’Alternanza Scuola Lavoro, attuale PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – Legge 30 dicembre 2018 n°145 – “Bilancio di Previsione dello Stato per l’Anno Finanziario 2019 e Bilancio Pluriennale per il Triennio 2019-2021”) avviando per- corsi formativi con accordi di rete tra A.R.I.P.T. Fo.R.P. e Istituti Superiori. Metodi. Negli anni 2020/2021 la pandemia da Covid-19 ha compresso sentimenti e relazioni ed ha impedito soprattutto la comunicazione tra la generazione degli anziani e dei più giovani. L’inibizione di molti comportamenti sociali, a garanzia della sicurezza sanitaria, ha lasciato il posto alla nostalgia del progettare un viaggio ed una vacanza come quella intergenerazionale promossa da A.R.I.P.T. Fo.R.P. A.R.I.P.T. Fo.R.P. ha stimolato un nuovo progetto di turismo intergenerazionale a Viterbo nel Lazio e a Sfruz in Trentino. Si tratta di ricerche/sperimentazioni attivate secondo la metodologia in uso nella ricerca psico-sociale; per un turismo sostenibile si privilegia la conoscenza dei borghi -focus delle attività del TCI su scala nazionale- delle ricchezze ambientali e socio-economiche patrimonio culturale degli anziani del territorio; si favorisce la familiarizzazione con persone e luoghi non conosciuti, alla luce della Teoria delle rappresentazioni sociali (Moscovici, 1961/1976). Stato dell’arte. I progetti intergenerazionali svolti nel 2021 si configurano, dal 2015, nelle modalità dei percorsi formativi PCTO (Percorso Competenze Trasversali e Orientamento, già Alternanza- Scuola-Lavoro). A gennaio 2021 si è svolto a Viterbo il progetto online per gli studenti dell’Istituto Superiore Santa Rosa e nell’agosto 2021 si sono svolti in presenza e nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, i progetti intergenerazionali a Viterbo e Provincia ed a Sfruz (Trento). Le attività PCTO online incentivano gli anziani, grazie alla collaborazione dei giovani studenti; nelle attività in presenza gli anziani arricchiscono i giovani con le loro conoscenze del territorio e il loro esempio di resilienza. Le attività svolte nel PCTO di Sfruz, agosto 2021, inoltre, hanno consentito ad un piccolo gruppo di studenti dell’Istituto Agrario di Bergamo di apprezzare la capacità degli agricoltori locali di coniugare tradizione e innovazione nella coltivazione e conservazione dei prodotti agricoli, nonché nella gestione imprenditoriale delle stalle. Gli studenti, molto motivati e competenti, hanno evidenziato e apprezzato la coesione nella comunita locale, resa possibile dalla fiducia reciproca, dal comune obiettivo della salvaguardia del territorio e dal Consorzio degli agricoltori in val di Non, da cui dipende il reddito di ciascuno. Ancora una volta il passato illumina il presente ed indica il futuro per un nuovo turismo che favorisce il superamento delle solitudini e della depressione, pone obiettivi e genera energie e speranza, calibrando comportamenti, bisogni, desideri individuali nel contesto sociale, verso una New Intergeneration 2020-2030.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.