CAPALBIO (GROSSETO). A partire dal Novecento la Maremma toscana ha esercitato un grande fascino per gli artisti, ispirati da questa terra incontaminata e ricca di testimonianze archeologiche. Capalbio ne è divenuta un simbolo, punto di ritrovo per personaggi noti della società, tra i quali Gabriele d’Annunzio, antesignano dei frequentatori Vip che negli anni a venire avrebbero popolato la città. Poi, dagli anni sessanta, è diventato anche ideale “buen retiro” d’intellettuali e, da alcuni anni, anche uno dei centri letterari di riferimento internazionale, grazie a Capalbio libri, ma anche per l’arte contemporanea con la manifestazione Hypermaremma. Questo piccolo centro si trova su un colle, protetto da una doppia cinta muraria e racchiuso da una fitta macchia verde, che per l’interesse storico-artistico assunto in epoca rinascimentale e per l’ambiente che lo caratterizza, è stato soprannominato la piccola Atene, rappresentativo del connubio tra arte, storia e paesaggio naturale. Una realtà come quella di Capalbio, caratterizzata da una storia profonda, in cui l’arte si sposa con il costruito e la natura, non può che essere fonte d’ispirazione per artisti arrivati qui da tutto il mondo, accolti in un ambiente ricco di stimoli e capace di recepire le originali opere contemporanee. Il simbolo tangibile del fermento culturale e artistico è rappresentato dall’associazione culturale Il Frantoio che, fondata da Philippe Daverio nel 2002, organizza momenti di confronto tra artisti affermati ed emergenti.

Un tocco d’infinito per Capalbio / Iacomoni, Andrea. - In: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2284-1369. - (2024).

Un tocco d’infinito per Capalbio

Iacomoni Andrea
2024

Abstract

CAPALBIO (GROSSETO). A partire dal Novecento la Maremma toscana ha esercitato un grande fascino per gli artisti, ispirati da questa terra incontaminata e ricca di testimonianze archeologiche. Capalbio ne è divenuta un simbolo, punto di ritrovo per personaggi noti della società, tra i quali Gabriele d’Annunzio, antesignano dei frequentatori Vip che negli anni a venire avrebbero popolato la città. Poi, dagli anni sessanta, è diventato anche ideale “buen retiro” d’intellettuali e, da alcuni anni, anche uno dei centri letterari di riferimento internazionale, grazie a Capalbio libri, ma anche per l’arte contemporanea con la manifestazione Hypermaremma. Questo piccolo centro si trova su un colle, protetto da una doppia cinta muraria e racchiuso da una fitta macchia verde, che per l’interesse storico-artistico assunto in epoca rinascimentale e per l’ambiente che lo caratterizza, è stato soprannominato la piccola Atene, rappresentativo del connubio tra arte, storia e paesaggio naturale. Una realtà come quella di Capalbio, caratterizzata da una storia profonda, in cui l’arte si sposa con il costruito e la natura, non può che essere fonte d’ispirazione per artisti arrivati qui da tutto il mondo, accolti in un ambiente ricco di stimoli e capace di recepire le originali opere contemporanee. Il simbolo tangibile del fermento culturale e artistico è rappresentato dall’associazione culturale Il Frantoio che, fondata da Philippe Daverio nel 2002, organizza momenti di confronto tra artisti affermati ed emergenti.
2024
arte; paesaggio; centro storico; architettura
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Un tocco d’infinito per Capalbio / Iacomoni, Andrea. - In: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2284-1369. - (2024).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1701558
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