La messa in opera come evento. Due ancestrali strutture trilitiche

L’anima funzionalista del Movimento Moderno è destinata a esaurirsi nell’arco di pochi decenni. Se da un lato le proposte residenziali avanzate da Le Corbusier nei primi anni Cinquanta riescono a far fronte a un’emergenza, dall’altro negli stessi anni si ragiona su una bellezza dell’architettura – artigianale e riproducibile al tempo stesso – che risiede nella sperimentazione costruttiva e nell’assemblaggio in opera di materiali prefabbricati.