La fine del pontificato di Clemente XIV tra politica e letteratura

La decisione di Clemente XIV di sopprimere la Compagnia di Gesù gli provoca molte inimicizie. Nel momento in cui il pontefice muore si diffonde così l’idea che sia stato avvelenato, fatto che rende ancor più difficile raggiungere un accordo per i cardinali riuniti in conclave. I mesi che precedono l’elezione del nuovo pontefice, Pio VI, sono caratterizzati dalla circolazione di una grande quantità di satire che culminano nella stesura di un dramma denigratorio dal titolo Il Conclave del 1774, cui segue una severa operazione di repressione. Il contributo esamina le satire scritte in quei giorni, recuperate in larga parte da una ricca raccolta della Biblioteca Casanatense, mettendole in relazione ai complessi eventi politici che caratterizzarono la fine del pontificato di Clemente XIV e i fatti subito successivi.