Los traidores è la prima opera teatrale di Juan Rodolfo Wilcock, scritta in spagnolo con Silvina Ocampo e pubblicata nel 1956 a Buenos Aires. L'opera tratta un argomento di storia romana: le cospirazioni e gli intrighi nella Roma tardo imperiale tra le morti di Settimio Severo e Caracalla. Il saggio ricostruisce la fase di elaborazione dell'opera, da far risalire alla alla fine degli anni '40, attraverso le testimonianze del critico Ernesto Schoo, amico di Wilcock e Ocampo e testimone di alcuni tentativi di rappresentare il dramma a casa di Silvina. In seguito si fa riferimento alla riscrittura italiana dell'opera, pubblicata da Wilcock nel 1962 con il titolo di Giulia Domna, analizzando brevemente le principali differenze tra i due testi in relazione ai diversi contesti di arrivo. Infine, vengono esaminate le caratteristiche principali de Los traidores: il tema del complotto e quello della finzione, la componente metaletteraria, la parodia, la commistione tra tragico e comico e tra dramma storico ed elementi fantastici. Si dimostra così come Los traidores si colleghi al contesto letterario argentino ma porti già con sé già alcune delle caratteristiche principali della poetica wilcockiana sviluppata nelle opere del periodo italiano.

Alle origini del teatro wilcockiano: Los traidores / Raffini, D. - In: NUOVA CORRENTE. - ISSN 0029-6155. - 169, gennaio-giugno 2022(2022), pp. 249-261.

Alle origini del teatro wilcockiano: Los traidores

Raffini D
2022

Abstract

Los traidores è la prima opera teatrale di Juan Rodolfo Wilcock, scritta in spagnolo con Silvina Ocampo e pubblicata nel 1956 a Buenos Aires. L'opera tratta un argomento di storia romana: le cospirazioni e gli intrighi nella Roma tardo imperiale tra le morti di Settimio Severo e Caracalla. Il saggio ricostruisce la fase di elaborazione dell'opera, da far risalire alla alla fine degli anni '40, attraverso le testimonianze del critico Ernesto Schoo, amico di Wilcock e Ocampo e testimone di alcuni tentativi di rappresentare il dramma a casa di Silvina. In seguito si fa riferimento alla riscrittura italiana dell'opera, pubblicata da Wilcock nel 1962 con il titolo di Giulia Domna, analizzando brevemente le principali differenze tra i due testi in relazione ai diversi contesti di arrivo. Infine, vengono esaminate le caratteristiche principali de Los traidores: il tema del complotto e quello della finzione, la componente metaletteraria, la parodia, la commistione tra tragico e comico e tra dramma storico ed elementi fantastici. Si dimostra così come Los traidores si colleghi al contesto letterario argentino ma porti già con sé già alcune delle caratteristiche principali della poetica wilcockiana sviluppata nelle opere del periodo italiano.
2022
wilcock; teatro; los traidores; ocampo
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Alle origini del teatro wilcockiano: Los traidores / Raffini, D. - In: NUOVA CORRENTE. - ISSN 0029-6155. - 169, gennaio-giugno 2022(2022), pp. 249-261.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Raffini_Alle-origini-teatro_2022.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 113.99 kB
Formato Adobe PDF
113.99 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1700740
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact