Il Risorgimento in Sicilia attraverso Il sorriso dell’ignoto marinaio di Vincenzo Consolo

Nel contesto del suo progetto letterario teso a raccontare i momenti di crisi della storia, Vincenzo Consolo ne Il sorriso dell’ignoto marinaio decide di partire dal Risorgimento in Sicilia, mettendo in luce il grande fermento che precedette l’annessione dell’isola al Regno d’Italia e la successiva disillusione delle aspettative. L’articolo prende le mosse da una disamina della definizione di romanzo storico-metaforico, data dallo stesso autore, per poi concentrarsi sulla ricostruzione documentaria dei fatti storici compiuta da Consolo e sulla costruzione del personaggio del Barone Enrico Pirajno di Mandralisca, nel quale è visibile il passaggio dal modello del nobile dedito all’erudizione a quello dell’intellettuale attivo politicamente. Dal romanzo emerge allo stesso tempo una complessa visione della storia, intesa come un susseguirsi ininterrotto di ingiustizie, in cui le classi subalterne sono prive persino di un linguaggio che possa rappresentare la loro voce.