L’attività del Comitato Valutazione Sinistri ai fini dell’assicurabilità aziendale. Analisi dell’esperienza maturata presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata

La legge 24/2017, pur ponendosi in linea con il precedente quadro normativo, migliora e concettualmente supera alcuni aspetti legati alle attività di risk management aziendale e all'assicurabilità delle strutture ospedaliere. L’Azienda Ospedaliera “San Giovanni Addolorata” di Roma è un'azienda ospedaliera articolata in diversi presidi, che si trova in un regime di autoritenzione del rischio. Materiali e metodi: Il lavoro è consistito in un processo di unificazione e normalizzazione dei report esistenti e sviluppati autonomamente dalla UOSD Risk management e Medicina Legale nonché dall’Ufficio Affari Legali dell’azienda, integrato attraverso la consultazione diretta dei fascicoli cartacei e digitali esistenti, relativamente al periodo dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2023. Si è proceduto, quindi, alla selezione di una serie di indicatori attraverso un criterio duplice di utilità a fini meramente descrittivi degli eventi e, al contempo, strumentali alla quantificazione dell’esposizione potenziale del patrimonio aziendale per effetto della liquidazione del danno risarcibile in sede civile. Tutti i dati relativi sono stati raccolti ed organizzati digitalmente in ambiente Microsoft Excel attraverso una stringa di inserimento inclusiva di informazioni inerenti i riferimenti amministrativo-anagrafici del sinistro (nominativo, date di richiesta, età e sesso del danneggiato), le caratteristiche proprie dell’evento (data dell’evento, reparto di appartenenza, breve descrizione) e soprattutto la caratterizzazione secondo alcuni parametri individuati dall’ICPS. Risultati: sono stati indicizzati un totale di 250 sinistri nel periodo temporale esaminato. L'analisi ha permesso di rilevare la frequenza assoluta di sinistri e l'indice di sinistrosità medio pari a 17.2. Per quanto concerne l'analisi cronologica, si è riscontrata una latenza media tra la data dell'evento e la data della richiesta risarcitoria di 35 mesi. Riguardo le caratteristiche del danneggiato, l'età media è risultata di 57 anni con un range compreso tra 0 e 93; sono state inoltre create delle classi di età sulla base delle specificità della struttura. L'analisi dell'unità operativa di riferimento per ogni sinistro ha consentito innanzitutto di suddividere i sinistri per area. Le specialità chirurgiche sembrano essere le più coinvolte. In termini di tipizzazione dell'evento, i sinistri sono stati classificati secondo le principali categorie descrittive indicate dall'ICPS. Per quanto riguarda l'outcome, il danno di tipo moderato è quello che si è verificato più frequentemente. Tale dato si riflette anche sulle stime tecniche, ove quasi il 70% di esse è inferiore ai 150.000€. Discussione: Il quadro raffigurato nello studio proposto ed in particolare nelle elaborazioni grafiche del capitolo precedente riporta alcuni elementi di conferma rispetto alla ricognizione della letteratura esistente, ed altri, viceversa, in controtendenza. Alla luce dei risultati dello studio, è possibile affermare che il regime di autoritenzione del rischio appare essere allo stato economicamente vantaggioso per l'azienda in considerazione della scarsa efficacia delle polizze assicurative in termini di copertura del rischio. Conclusioni: sulla base dei dati riportati e dell'organizzazione aziendale circa la gestione dei sinistri, è possibile affermare che la gestione diretta dei sinistri consente ulteriori vantaggi, oltre al contenimento dei costi, quali la riduzione del contenzioso medico-legale, il controllo delle liquidazioni, la celerità nella definizione dei sinistri, la riduzione dei tempi di gestione, la possibilità di predisporre efficaci interventi di implementazione della qualità dell’assistenza.