Introduzione: Perdite di sostanza dei tessuti molli della mano possono risultare come conseguenza di trauma, infezione, resezione tumorale o ustione. L’evoluzione nella pianificazione dei lembi ha comportato una ottimizzazione dei risultati ottenibili dagli interventi ricostrut- tivi e, per tale motivo, oggigiorno risulta importante ottenere sia un ottimo risultato funzionale che un risultato estetico soddisfacente. L’obiettivo del presente studio è quello di proporre un modello di trattamento per un’ampia varietà di difetti della mano, con il fine ultimo di indirizzarne la ricostruzione verso opzioni chirurgiche con bassa morbilità del sito donatore e utilizzando tessuto quanto più simile a quello ivi presente in precedenza al danno. Materiali e Metodi Abbiamo condotto uno studio retrospettivo tra il Febbraio 2019 e il Dicembre 2021. Tutti i pazienti sottoposti a intervento di rico- struzione della mano con lembo cutaneo peduncolato o lembo li- bero microvascolare sono stati inclusi nella valutazione. Per ogni paziente è stata esaminata la cartella di ricovero, includendo l’ana- lisi di dati demografici, abitudine tabagica, fattori di rischio, tipo- logia di trauma, tipologia di lembo utilizzato, dimensioni della per- dita di sostanza, tempi operatori e complicanze a lungo termine. Risultati Un totale di 135 pazienti è stato sottoposto a ricostruzione con lembo cutaneo per copertura di perdita di sostanza della mano. Il trauma è stata l’eziologia più frequente (86,1%), seguita da infe- zione (11,1%) e ustione (2,8%). L'età media dei pazienti è stata di 44 anni (13-62). Il sesso maschile è stato il più colpito (87,4%) con un follow-up compreso tra i 2 e i 30 mesi; lembi liberi microchi- rurgici sono stati utilizzati nel 71,1% dei casi. È stato riscontrato un solo caso di fallimento completo di lembo, mentre complicanze minori si sono verificate nel 3,7% dei casi. Il risultato estetico è stato ritenuto soddisfacente in tutti i casi. Conclusioni Nella pianificazione di interventi ricostruttivi della mano, risulta di fondamentale importanza ottenere risultati funzionali ed este- tici soddisfacenti con ridotta morbilità del sito donatore. In questo studio, abbiamo esaminato tutte le opzioni ricostruttive con lembi peduncolati e liberi, proponendo un algoritmo ricostruttivo, otte- nendo tale risultato con un tasso di successo molto elevato. Rite- niamo tuttavia che la decisione finale sul tipo di intervento da ef- fettuare sia fatta una volta comprese le caratteristiche del difetto e le preferenze del paziente.

Efficacia dei lembi cutanei peduncolati e liberi nella ricostruzione di perdite di sostanza della mano: algoritmo decisionale per una ricostruzione “like-with-like” / Cavalieri, Enrico. - (2024 Jan 18).

Efficacia dei lembi cutanei peduncolati e liberi nella ricostruzione di perdite di sostanza della mano: algoritmo decisionale per una ricostruzione “like-with-like”

CAVALIERI, ENRICO
18/01/2024

Abstract

Introduzione: Perdite di sostanza dei tessuti molli della mano possono risultare come conseguenza di trauma, infezione, resezione tumorale o ustione. L’evoluzione nella pianificazione dei lembi ha comportato una ottimizzazione dei risultati ottenibili dagli interventi ricostrut- tivi e, per tale motivo, oggigiorno risulta importante ottenere sia un ottimo risultato funzionale che un risultato estetico soddisfacente. L’obiettivo del presente studio è quello di proporre un modello di trattamento per un’ampia varietà di difetti della mano, con il fine ultimo di indirizzarne la ricostruzione verso opzioni chirurgiche con bassa morbilità del sito donatore e utilizzando tessuto quanto più simile a quello ivi presente in precedenza al danno. Materiali e Metodi Abbiamo condotto uno studio retrospettivo tra il Febbraio 2019 e il Dicembre 2021. Tutti i pazienti sottoposti a intervento di rico- struzione della mano con lembo cutaneo peduncolato o lembo li- bero microvascolare sono stati inclusi nella valutazione. Per ogni paziente è stata esaminata la cartella di ricovero, includendo l’ana- lisi di dati demografici, abitudine tabagica, fattori di rischio, tipo- logia di trauma, tipologia di lembo utilizzato, dimensioni della per- dita di sostanza, tempi operatori e complicanze a lungo termine. Risultati Un totale di 135 pazienti è stato sottoposto a ricostruzione con lembo cutaneo per copertura di perdita di sostanza della mano. Il trauma è stata l’eziologia più frequente (86,1%), seguita da infe- zione (11,1%) e ustione (2,8%). L'età media dei pazienti è stata di 44 anni (13-62). Il sesso maschile è stato il più colpito (87,4%) con un follow-up compreso tra i 2 e i 30 mesi; lembi liberi microchi- rurgici sono stati utilizzati nel 71,1% dei casi. È stato riscontrato un solo caso di fallimento completo di lembo, mentre complicanze minori si sono verificate nel 3,7% dei casi. Il risultato estetico è stato ritenuto soddisfacente in tutti i casi. Conclusioni Nella pianificazione di interventi ricostruttivi della mano, risulta di fondamentale importanza ottenere risultati funzionali ed este- tici soddisfacenti con ridotta morbilità del sito donatore. In questo studio, abbiamo esaminato tutte le opzioni ricostruttive con lembi peduncolati e liberi, proponendo un algoritmo ricostruttivo, otte- nendo tale risultato con un tasso di successo molto elevato. Rite- niamo tuttavia che la decisione finale sul tipo di intervento da ef- fettuare sia fatta una volta comprese le caratteristiche del difetto e le preferenze del paziente.
18-gen-2024
Troisi, Luigi
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Note: Tesi dottorato
Tipologia: Tesi di dottorato
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1700534
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