Il mancozeb è un fungicida ampiamente utilizzato in agricoltura e classificato come interferente endocrino. L’esposizione ad inquinanti ambientali di questo tipo è legata a vari rischi per la salute umana, tra cui la fertilità femminile. Nonostante mostri una bassa tossicità acuta nei mammiferi, il mancozeb può colpire le funzioni riproduttive sia negli animali che nell’uomo esposti. Studi in vivo e in vitro hanno evidenziato la sua tossicità riproduttiva sugli ovociti di topo, dimostrando modificazioni della morfologia del fuso meiotico, in grado di compromettere il processo di maturazione degli ovociti, la fecondazione e di conseguenza l'impianto dell’embrione. È stato visto che il mancozeb induce anche una tossicità dose-dipendente sull'ultrastruttura delle cellule della granulosa di topo, determinando la condensazione della cromatina, il blebbing della membrana e la vacuolizzazione. In questo lavoro, sono stati valutati gli effetti sull'ultrastruttura di ovociti di topo isolati da complessi cumulo-ovocita (CCO), esposti in vitro a concentrazioni crescenti di mancozeb ed è stata eseguita un’analisi morfometrica degli organelli più significativi. I CCO sono stati fatti maturare in vitro con o senza (controllo) basse concentrazioni di fungicida (0.001-1 μg/ml). Tutti gli ovociti maturi sono stati raccolti e preparati per la microscopia ottica ed elettronica a trasmissione. I risultati hanno mostrato un'ultrastruttura preservata alle dosi più basse di fungicida (0.001-0.01 μg/ml), con gruppi di mitocondri dalla forma rotonda ed ovoidale, granuli corticali rotondi ben evidenti e densi di elettroni, e numerosi microvilli, lunghi e sottili. Segni di cambiamenti ultrastrutturali hanno iniziato ad essere visibili alle dosi più alte (0.1-1 μg/ml). In particolare, alla concentrazione di mancozeb pari a 1 µg/ml, la distribuzione degli organelli risultava alterata rispetto ai controlli, con una riduzione del numero dei mitocondri, che apparivano moderatamente vacuolati, dei granuli corticali e dei microvilli, che si presentavano corti e meno abbondanti. In conclusione, i dati ultrastrutturali hanno rivelato cambiamenti ultrastrutturali principalmente alla concentrazione più alta di mancozeb, sugli ovociti di topo. Ciò potrebbe essere responsabile di un’alterata capacità di maturazione degli ovociti, di fecondazione e di impianto dell’embrione come precedentemente descritto, dimostrando il suo impatto sulla salute riproduttiva e sulla fertilità.

Analisi ultrastrutturale di ovociti di topo esposti in vitro a differenti concentrazioni del fungicida Mancozeb / Gatti, Marta. - (2024 Jan 18).

Analisi ultrastrutturale di ovociti di topo esposti in vitro a differenti concentrazioni del fungicida Mancozeb

GATTI, MARTA
18/01/2024

Abstract

Il mancozeb è un fungicida ampiamente utilizzato in agricoltura e classificato come interferente endocrino. L’esposizione ad inquinanti ambientali di questo tipo è legata a vari rischi per la salute umana, tra cui la fertilità femminile. Nonostante mostri una bassa tossicità acuta nei mammiferi, il mancozeb può colpire le funzioni riproduttive sia negli animali che nell’uomo esposti. Studi in vivo e in vitro hanno evidenziato la sua tossicità riproduttiva sugli ovociti di topo, dimostrando modificazioni della morfologia del fuso meiotico, in grado di compromettere il processo di maturazione degli ovociti, la fecondazione e di conseguenza l'impianto dell’embrione. È stato visto che il mancozeb induce anche una tossicità dose-dipendente sull'ultrastruttura delle cellule della granulosa di topo, determinando la condensazione della cromatina, il blebbing della membrana e la vacuolizzazione. In questo lavoro, sono stati valutati gli effetti sull'ultrastruttura di ovociti di topo isolati da complessi cumulo-ovocita (CCO), esposti in vitro a concentrazioni crescenti di mancozeb ed è stata eseguita un’analisi morfometrica degli organelli più significativi. I CCO sono stati fatti maturare in vitro con o senza (controllo) basse concentrazioni di fungicida (0.001-1 μg/ml). Tutti gli ovociti maturi sono stati raccolti e preparati per la microscopia ottica ed elettronica a trasmissione. I risultati hanno mostrato un'ultrastruttura preservata alle dosi più basse di fungicida (0.001-0.01 μg/ml), con gruppi di mitocondri dalla forma rotonda ed ovoidale, granuli corticali rotondi ben evidenti e densi di elettroni, e numerosi microvilli, lunghi e sottili. Segni di cambiamenti ultrastrutturali hanno iniziato ad essere visibili alle dosi più alte (0.1-1 μg/ml). In particolare, alla concentrazione di mancozeb pari a 1 µg/ml, la distribuzione degli organelli risultava alterata rispetto ai controlli, con una riduzione del numero dei mitocondri, che apparivano moderatamente vacuolati, dei granuli corticali e dei microvilli, che si presentavano corti e meno abbondanti. In conclusione, i dati ultrastrutturali hanno rivelato cambiamenti ultrastrutturali principalmente alla concentrazione più alta di mancozeb, sugli ovociti di topo. Ciò potrebbe essere responsabile di un’alterata capacità di maturazione degli ovociti, di fecondazione e di impianto dell’embrione come precedentemente descritto, dimostrando il suo impatto sulla salute riproduttiva e sulla fertilità.
18-gen-2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1700412
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