Le città portuali sono nodi del continuum tra mare e terra. Situate ai margini dell'acqua e della terra, ed affrontano importanti sfide globali come l'innalzamento del livello del mare, la migrazione e la digitalizzazione, ma anche conflitti di governance, mancanza di spazio e inquinamento ambientale (PNRR, Green Deal, Agenda 2030). Nelle principali città portuali europee, come Amburgo e Rotterdam, diversi stakeholders pubblici e privati hanno sviluppato soluzioni che hanno permesso loro di affrontare e superare le diverse sfide in modo significativo (Hein, van Mil, & Momirski, 2020). Un’interessane indagine condotta da ENEA, nel contesto nazionale, mette in evidenza come a causa del fenomeno del sea level rise alcuni porti italiani sono a più rischio di altri questo in una prospettiva al 2100 (ENEA; Innalzamento del Mar Mediterraneo in Italia Aree costiere e porti a rischio inondazione al 2100) In questo contesto di riferimento la proposta ha l’obiettivo di districarsi tra queste sfide contemporanee, ed il contributo propone, una casistica della strumentazione urbanistica portuale vigente di alcuni casi studio di livello nazionale, che cercano di rispondere a queste nuove sfide in offrendo nuove alternative sulle possibili soluzioni da poter attuare in contesti a rischio. L’obiettivo del contributo è quello di evidenziare due aspetti: la necessità di dare una risposta in termini di strumentazione urbanistica a questo fenomeno che colpisce la pianificazione portuale e locale e la necessità, per i policy maker, di incentivare ed apportare soluzioni innovative all’interno della strumentazione urbanistica in grado di assumere le nuove sfide legate al cambiamento climatico come nuova sfida da affrontare per le città portuali. In conclusione, la sfida del cambiamento climatico nei porti richiede un approccio integrato e collaborativo. Le città portuali devono adottare misure di adattamento e mitigazione per proteggere le infrastrutture portuali e le comunità circostanti. Il coinvolgimento di tutte le parti interessate è essenziale per sviluppare soluzioni sostenibili e resilienti al cambiamento climatico (Hein, van Mil, & Momirski, 2020).

Pianificazione portuale e locale per la gestione del cambiamento climatico nei porti / Racioppi, Maria. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - (2024).

Pianificazione portuale e locale per la gestione del cambiamento climatico nei porti.

Maria Racioppi
2024

Abstract

Le città portuali sono nodi del continuum tra mare e terra. Situate ai margini dell'acqua e della terra, ed affrontano importanti sfide globali come l'innalzamento del livello del mare, la migrazione e la digitalizzazione, ma anche conflitti di governance, mancanza di spazio e inquinamento ambientale (PNRR, Green Deal, Agenda 2030). Nelle principali città portuali europee, come Amburgo e Rotterdam, diversi stakeholders pubblici e privati hanno sviluppato soluzioni che hanno permesso loro di affrontare e superare le diverse sfide in modo significativo (Hein, van Mil, & Momirski, 2020). Un’interessane indagine condotta da ENEA, nel contesto nazionale, mette in evidenza come a causa del fenomeno del sea level rise alcuni porti italiani sono a più rischio di altri questo in una prospettiva al 2100 (ENEA; Innalzamento del Mar Mediterraneo in Italia Aree costiere e porti a rischio inondazione al 2100) In questo contesto di riferimento la proposta ha l’obiettivo di districarsi tra queste sfide contemporanee, ed il contributo propone, una casistica della strumentazione urbanistica portuale vigente di alcuni casi studio di livello nazionale, che cercano di rispondere a queste nuove sfide in offrendo nuove alternative sulle possibili soluzioni da poter attuare in contesti a rischio. L’obiettivo del contributo è quello di evidenziare due aspetti: la necessità di dare una risposta in termini di strumentazione urbanistica a questo fenomeno che colpisce la pianificazione portuale e locale e la necessità, per i policy maker, di incentivare ed apportare soluzioni innovative all’interno della strumentazione urbanistica in grado di assumere le nuove sfide legate al cambiamento climatico come nuova sfida da affrontare per le città portuali. In conclusione, la sfida del cambiamento climatico nei porti richiede un approccio integrato e collaborativo. Le città portuali devono adottare misure di adattamento e mitigazione per proteggere le infrastrutture portuali e le comunità circostanti. Il coinvolgimento di tutte le parti interessate è essenziale per sviluppare soluzioni sostenibili e resilienti al cambiamento climatico (Hein, van Mil, & Momirski, 2020).
2024
urban regeneration; climate change; waterfronts & harbors
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Pianificazione portuale e locale per la gestione del cambiamento climatico nei porti / Racioppi, Maria. - In: PLANUM. - ISSN 1723-0993. - (2024).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Racioppi_Pianificazione_2023.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Documento in Pre-print (manoscritto inviato all'editore, precedente alla peer review)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 193.97 kB
Formato Adobe PDF
193.97 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1700323
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact