Strutture del ritorno nella poesia italiana dal tardo Novecento a oggi

The essay aims to investigate the legacy of the Neo-avant-garde, on Italian poetry of the late 20th century and early 2000s, adopting a perspective intentionally focused on one of the traits common to the Novissimi poets, the new “metrical texture”. The examination of the way the texts are formed highlights the presence of a scattered and varied legacy, often in tension with the example of the “fathers”, thus dialectical and problematic, but nonetheless alive from the poetry of Gruppo '93 to that of the present day.

Il saggio si propone di indagare l’eredità della neoavanguardia, sulla poesia italiana della fine del Novecento e dell’inizio del Duemila, adottando una prospettiva intenzionalmente focalizzata su uno dei tratti comuni ai poeti Novissimi, la nuova «texture metrica». La verifica sul modo di formare i testi mette in luce la presenza di un lascito disseminato e vario, spesso in tensione con l’esempio dei “padri”, quindi dialettico e problematico, ma comunque presente e vivo dalla poesia del Gruppo ’93 a quella dei giorni nostri.