A Dresda il calcestruzzo sposa il carbonio: nasce C3

Può un edificio, da solo, rappresentare l’esito di una ricerca scientifica e, al contempo, assurgere al ruolo di vera a propria pietra miliare nel campo della costruzione contemporanea? In altre parole, la ricerca accademica nel campo della scienza dei materiali e dell’ingegneria civile (e, come diretta conseguenza in quello dell’architettura) può orientare concretamente i futuri sviluppi della progettazione e dell’industria delle costruzioni attraverso un’applicazione pratica di principi teorici? L’edificio sperimentale Cube realizzato nel Campus dell’Università di Dresda ha, certamente, questa ambizione, essendo l’esito tangibile della ricerca C3 – Carbon Concrete Composite. Si tratta di un ambizioso programma avviato nel settembre 2013 a seguito dell’erogazione di un finanziamento di ben 49 milioni di euro assicurati dal programma "Zwanzig20 - Partnership for Innovation” del governo federale tedesco, dedicato alla cooperazione tra enti di ricerca e industrie dei Länder orientali: obiettivo dichiarato è far divenire la Germania uno stato leader nella costruzione in carbon concrete, un particolare calcestruzzo armato con elementi in fibra di carbonio, che prendono il posto delle tradizionali barre in acciaio.