Evoluzione e prospettive delle tipologie di ospedale: l'edilizia e la tecnologia

Non esiste una strategia unica per la gestione delle tecnologie, e che invece solo un costante aggiornamento, una profonda conoscenza ed un’attenta analisi del mercato possono suggerire la definizione dei criteri di governo dei processi di obsolescenza, mantenimento e rinnovamento del parco apparecchiature. Tali processi vanno gestiti inserendo le valutazioni del mercato delle tecnologie e di quello della domanda e dell’offerta di prestazioni sanitarie nel contesto delle strategie manageriali, istituzionali e politiche di ciascuna singola azienda ospedaliera. Definiamo adeguatezza di un determinato parco macchine alla situazione di una determinata azienda quel complesso di valori che tiene conto dei fattori critici per la produttività aziendale legati alle tecnologie: composizione del parco macchine, sua obsolescenza, modalità di utilizzo dello stesso da parte degli operatori. L’obiettivo della gestione strategica è quello di far sì che l’adeguatezza al tempo t+1 sia maggiore all’adeguatezza al tempo t. Questo obiettivo si realizza mediante una stretta connessione fra il processo di evoluzione dell’azienda e quelli di governo delle tecnologie (freccia centrale nella figura). In alcune aziende tale connessione viene realizzata dai servizi di Ingegneria Clinica. L’evoluzione dell’organismo tecnologico aziendale va quindi verso l’aggiunta di connessioni neurali (collegamenti al sistema informativo) agli organi di senso (tecnologie diagnostiche) e attuatori (tecnologie terapeutiche) e verso l’aggiunta di nuovi organi che con principi innovativi svolgano le funzioni diagnostiche/sensoriali e terapeutiche/attuative. In questo processo non possiamo dimenticare come il cuore dell’evoluzione stia nella capacità dell’organismo di essere consapevole della propria crescita qualitativa e quantitativa e di dirigerla in coerenza con le strategie aziendali. Strumento principe della direzione aziendale per il governo delle tecnologie sono proprio i servizi di ingegneria clinica che auspichiamo possano nascere in ciascuna delle aziende sanitarie italiane, supportati da una necessaria legislazione di riferimento.