Il seguente contributo ruota intorno all’identificazione di un arredo liturgico rinvenuto nel sito di Cencelle (VT). Il reperto, ritrovato smembrato al di sotto di strati di crollo in un ambiente adibito alla lavorazione dei metalli, ha subito un necessario intervento di restauro grazie al quale è stato possibile ricomporre parte della sua struttura: si tratta di un ostensorio in stile gotico, realizzato in lega di rame, la cui cronologia oscilla tra l´ultimo decennio del XIV e non oltre la prima metà del XV. Le prime analisi condotte hanno restituito alcuni dati sulla tipologia e sul materiale del manufatto: la successiva applicazione di metodi di digitalizzazione fotogrammetrica e di visualizzazione tridimensionale del reperto hanno permesso l’identificazione dei motivi decorativi che abbelliscono le sue superfici. Alla luce di questi dati lo studio si è indirizzato al riconoscimento sia delle specifiche tecniche di lavorazione sia delle tradizioni tecnico-culturali che hanno influenzato la manifattura orafa. Sulla base di questi risultati sono stati applicati sistemi di ricostruzione virtuale che, grazie alla combinazione di diversi software di modellazione e rendering, hanno permesso di restituire al manufatto lo splendore di cui godeva originariamente.
Liturgia ricostruita: analisi, metodologia e ricostruzione di un manufatto eucaristico da Cencelle / Cymerman Abad, Adriana M.. - (2023), pp. 281-286. (Intervento presentato al convegno IX Ciclo di Studi Medievali tenutosi a Firenze).
Liturgia ricostruita: analisi, metodologia e ricostruzione di un manufatto eucaristico da Cencelle
Adriana M. Cymerman Abad
Primo
2023
Abstract
Il seguente contributo ruota intorno all’identificazione di un arredo liturgico rinvenuto nel sito di Cencelle (VT). Il reperto, ritrovato smembrato al di sotto di strati di crollo in un ambiente adibito alla lavorazione dei metalli, ha subito un necessario intervento di restauro grazie al quale è stato possibile ricomporre parte della sua struttura: si tratta di un ostensorio in stile gotico, realizzato in lega di rame, la cui cronologia oscilla tra l´ultimo decennio del XIV e non oltre la prima metà del XV. Le prime analisi condotte hanno restituito alcuni dati sulla tipologia e sul materiale del manufatto: la successiva applicazione di metodi di digitalizzazione fotogrammetrica e di visualizzazione tridimensionale del reperto hanno permesso l’identificazione dei motivi decorativi che abbelliscono le sue superfici. Alla luce di questi dati lo studio si è indirizzato al riconoscimento sia delle specifiche tecniche di lavorazione sia delle tradizioni tecnico-culturali che hanno influenzato la manifattura orafa. Sulla base di questi risultati sono stati applicati sistemi di ricostruzione virtuale che, grazie alla combinazione di diversi software di modellazione e rendering, hanno permesso di restituire al manufatto lo splendore di cui godeva originariamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.