La rivoluzione apportata dalla connessione via web ha comportato la nascita di processi collaborativi tra utenti, portando alla creazione di vere e proprie comunità digitali ingrado di attuare una progettualità basata sulla condivisione, ottimizzando le risorse epromuovendo il coinvolgimento attivo a partire dal basso. Tale dinamica si riscontraanche nell’archeologia pubblica, coinvolgendo il pubblico nella ricerca, conservazione e divulgazione del patrimonio archeologico. Basato su principi di accessibilità, partecipazione e condivisione delle informazioni, include diversi attori, tra cui archeologi, istituzioni culturali e volontari. Uno dei principi chiave è la condivisione dei dati archeologic iattraverso piattaforme online, consentendo a ricercatori e pubblico di accedere e utilizzare informazioni per ulteriori progetti di ricerca. Tuttavia, in Italia, l’adozione di questa filosofia è in crescita ma limitata dalla mancan-za di progetti collaborativi e di dati archeologici aperti, spesso a causa di una legislazione che non supporta appieno la cultura libera.
Il riuso dell’Antico. Attività e progetti collaborativi archeologici nel mondo wiki come processi di archeologia pubblica / Malatesta, SAVERIO GIULIO; Rosati, Paolo. - In: DIGITALIA. - ISSN 1972-6201. - 2:(2023), pp. 184-198. (Intervento presentato al convegno Fare per non sprecare. Nei laboratori del riuso digitale tenutosi a Roma; Italia) [10.36181/digitalia-00086].
Il riuso dell’Antico. Attività e progetti collaborativi archeologici nel mondo wiki come processi di archeologia pubblica.
Saverio Giulio MalatestaPrimo
;Paolo Rosati
2023
Abstract
La rivoluzione apportata dalla connessione via web ha comportato la nascita di processi collaborativi tra utenti, portando alla creazione di vere e proprie comunità digitali ingrado di attuare una progettualità basata sulla condivisione, ottimizzando le risorse epromuovendo il coinvolgimento attivo a partire dal basso. Tale dinamica si riscontraanche nell’archeologia pubblica, coinvolgendo il pubblico nella ricerca, conservazione e divulgazione del patrimonio archeologico. Basato su principi di accessibilità, partecipazione e condivisione delle informazioni, include diversi attori, tra cui archeologi, istituzioni culturali e volontari. Uno dei principi chiave è la condivisione dei dati archeologic iattraverso piattaforme online, consentendo a ricercatori e pubblico di accedere e utilizzare informazioni per ulteriori progetti di ricerca. Tuttavia, in Italia, l’adozione di questa filosofia è in crescita ma limitata dalla mancan-za di progetti collaborativi e di dati archeologici aperti, spesso a causa di una legislazione che non supporta appieno la cultura libera.File | Dimensione | Formato | |
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