Obiettivi dello studio: Studi recenti hanno analizzato l’effi cacia della terapia antibiotica (TA) come intervento non chirurgico di prima linea per il trattamento l’appendicite acuta (AA) nell’adulto. Ad oggi, i dati in letteratura sulla gestione non chirurgica della AA in età pediatrica sono pochi. Il nostro obiettivo principale è stato quello di valutare l’effi cacia della TA ad ampio spettro rispetto all’appendicectomia in bambini con AA non complicata. Materiali: Bambini con diagnosi di AA non complicata sono stati stratifi cati in base a parametri clinici ed ecografi ci e poi randomizzati a ricevere un trattamento chirurgico (appendicectomia) o medico (ceftazidima e metronidazolo e.v. seguiti da ciprofl oxacina e metronidazolo per via orale). Sono stati registrati i risultati a breve ed a lungo termine di ciascun paziente. Risultati: Sono stati arruolati 126 bambini (61 maschi, 65 femmine; età media ± DS: 115,6 ± 32,1 mesi). Secondo il protocollo di randomizzazione, 52 bambini hanno ricevuto TA e 74 bambini sono stati sottoposti ad appendicectomia. La TA è stata effi cace in 49/52 (94,2%) bambini. I bambini trattati con TA hanno presentato un tasso di recidiva complessivo del 12,2% durante il primo anno dopo AA e hanno mostrato un’associazione signifi cativa tra punteggio pARC e scarso esito (mancanza di effi cacia della TA o recidiva di appendicite) (p: 0,04). Da notare che i bambini con punteggio pARC <75 punti avevano una probabilità del 93% di avere una risposta favorevole alla TA. Inoltre, al primo follow-up eseguito 1 mese dopo l’episodio di AA, l’ispessimento del grasso periviscerale riscontrato all’esame ecografi co era direttamente correlato alla recidiva a lungo termine dell’appendicite (p<0,05). Conclusioni: Il risultato principale del nostro studio è l’alto tasso di effi cacia della TA nei bambini con AA non complicata, che è paragonabile al tasso di effi cacia dell’appendicectomia. Tuttavia, i bambini trattati con TA hanno mostrato un tasso di recidiva di AA non trascurabile nel primo anno di follow-up, che ha comportato la necessità di un trattamento chirurgico. Il punteggio pARC può aiutare a identifi care i bambini che più probabilmente benefi ceranno di un intervento non operatorio. L’ecografi a può aiutare ad identifi care i bambini trattati con TA che avranno una ricaduta, nella fase di follow-up. Sono necessari ampi studi randomizzati sul possibile ruolo dell’ecografi a nella stratifi cazione iniziale dei pazienti. Creare uno score che combini parametri clinici ed ecografi ci, potrebbe dare risultati promettenti.
Appendicite acuta in età pediatrica: terapia medica versus chirurgica. Ruolo dell'ecografia nella ricerca dei fattori predittivi di ricaduta / Quitadamo, P.; Muzi, G.; Ferrara, D.; Argenziano, G.; Gaglione, G.; Grella, G.; Esposito, M.; Orizio, P.; Esposito, C.; Coppola, V.; Esposito, F.; Di Nardo, G.; Parisi, P.; Zeccolini, M.. - (2023), pp. 28-28. (Intervento presentato al convegno XXIX Congresso Nazionale SIUMB tenutosi a Roma Ergife Palace Hotel).
Appendicite acuta in età pediatrica: terapia medica versus chirurgica. Ruolo dell'ecografia nella ricerca dei fattori predittivi di ricaduta
Muzi G.
;Di Nardo G.;Parisi P.;
2023
Abstract
Obiettivi dello studio: Studi recenti hanno analizzato l’effi cacia della terapia antibiotica (TA) come intervento non chirurgico di prima linea per il trattamento l’appendicite acuta (AA) nell’adulto. Ad oggi, i dati in letteratura sulla gestione non chirurgica della AA in età pediatrica sono pochi. Il nostro obiettivo principale è stato quello di valutare l’effi cacia della TA ad ampio spettro rispetto all’appendicectomia in bambini con AA non complicata. Materiali: Bambini con diagnosi di AA non complicata sono stati stratifi cati in base a parametri clinici ed ecografi ci e poi randomizzati a ricevere un trattamento chirurgico (appendicectomia) o medico (ceftazidima e metronidazolo e.v. seguiti da ciprofl oxacina e metronidazolo per via orale). Sono stati registrati i risultati a breve ed a lungo termine di ciascun paziente. Risultati: Sono stati arruolati 126 bambini (61 maschi, 65 femmine; età media ± DS: 115,6 ± 32,1 mesi). Secondo il protocollo di randomizzazione, 52 bambini hanno ricevuto TA e 74 bambini sono stati sottoposti ad appendicectomia. La TA è stata effi cace in 49/52 (94,2%) bambini. I bambini trattati con TA hanno presentato un tasso di recidiva complessivo del 12,2% durante il primo anno dopo AA e hanno mostrato un’associazione signifi cativa tra punteggio pARC e scarso esito (mancanza di effi cacia della TA o recidiva di appendicite) (p: 0,04). Da notare che i bambini con punteggio pARC <75 punti avevano una probabilità del 93% di avere una risposta favorevole alla TA. Inoltre, al primo follow-up eseguito 1 mese dopo l’episodio di AA, l’ispessimento del grasso periviscerale riscontrato all’esame ecografi co era direttamente correlato alla recidiva a lungo termine dell’appendicite (p<0,05). Conclusioni: Il risultato principale del nostro studio è l’alto tasso di effi cacia della TA nei bambini con AA non complicata, che è paragonabile al tasso di effi cacia dell’appendicectomia. Tuttavia, i bambini trattati con TA hanno mostrato un tasso di recidiva di AA non trascurabile nel primo anno di follow-up, che ha comportato la necessità di un trattamento chirurgico. Il punteggio pARC può aiutare a identifi care i bambini che più probabilmente benefi ceranno di un intervento non operatorio. L’ecografi a può aiutare ad identifi care i bambini trattati con TA che avranno una ricaduta, nella fase di follow-up. Sono necessari ampi studi randomizzati sul possibile ruolo dell’ecografi a nella stratifi cazione iniziale dei pazienti. Creare uno score che combini parametri clinici ed ecografi ci, potrebbe dare risultati promettenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.