I musei sono sempre più consapevoli del loro ruolo di facilitatori dei processi di inclusione sociale; da alcuni anni, infatti, si sta imponendo il paradigma del participatory museum, che prevede il coinvolgimento delle source communities come co-protagoniste della produzione di valore: esse divengono così agenti del dialogo interculturale. Le nuove tecnologie offrono strumenti sia per la profilazione degli utenti, che permette il miglioramento delle esperienze di visita e della definizione degli interventi educativi (A.I.; big data; eye-tracking), sia per pratiche di riappropriazione della narrazione in un’ottica decoloniale e interculturale (digitalizzazione e digital storytelling). Tuttavia, si impone la necessità di indagare quanto percorsi innovativi di fruizione ed educazione al patrimonio incentrati su pratiche di co-progettazione all’interno del contesto museale, connotate da un forte utilizzo delle nuove tecnologie, possano implementare l’inclusione sociale e il benessere di comunità a rischio di marginalizzazione, e coadiuvare lo sviluppo di competenze digitali (e, dunque, il pensiero critico) in un’ottica di sviluppo della cittadinanza attiva secondo il paradigma del lifelong learning. Nella mia ricerca, combinando le tecnologie e le pratiche citate, si propone di indagare questo impatto. Le collezioni di arte sud-asiatica risultano il perfetto medium per questo scopo: esse ospitano un vasto patrimonio simbolico e tipologico, che permette il coinvolgimento di comunità omogenee per provenienza, ma culturalmente varie. Inoltre, a fronte di un processo di stabilizzazione e nonostante la loro numerosità, le comunità di migranti provenienti dal subcontinente indiano registrano in Italia ancora problemi di scarsa integrazione e partecipazione alla vita culturale e pubblica. Per la valutazione del benessere delle source communities coinvolte lo strumento che si propone di usare è il Museum Wellbeing Measurement Toolkit, elaborato e validato da UCL, che può essere somministrato in diverse fasi. A ciò si aggiunge la possibilità di somministrazione ai gruppi di lavoro di una versione opportunamente modificata della ‘Scala di valutazione dei processi inclusivi’, adattamento dell’Index for Inclusion, per la verifica dell’inclusione sociale. Per la valutazione dell’impatto dell’attività sulla competenza digitale (e dunque sul pensiero critico) dei partecipanti, si possono utilizzare prove a valutazione istantanea basate su testing quantitativo (Instant DCA, Digital Competence Assessment), somministrate prima e dopo lo svolgimento delle attività, per verificarne l’andamento. I risultati derivanti dalla somministrazione e utilizzo di questi strumenti permettono di verificare l’impatto delle nuove tecnologie e delle pratiche di co-progettazione.

Percorsi innovativi di educazione e fruizione delle collezioni d’arte del subcontinente indiano in Italia per lo sviluppo interculturale / Contardi, Luca. - (2023), pp. 344-346. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale SIPED 2023 - "Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro" - Junior Conference tenutosi a Bologna, Italia).

Percorsi innovativi di educazione e fruizione delle collezioni d’arte del subcontinente indiano in Italia per lo sviluppo interculturale

Contardi, Luca
2023

Abstract

I musei sono sempre più consapevoli del loro ruolo di facilitatori dei processi di inclusione sociale; da alcuni anni, infatti, si sta imponendo il paradigma del participatory museum, che prevede il coinvolgimento delle source communities come co-protagoniste della produzione di valore: esse divengono così agenti del dialogo interculturale. Le nuove tecnologie offrono strumenti sia per la profilazione degli utenti, che permette il miglioramento delle esperienze di visita e della definizione degli interventi educativi (A.I.; big data; eye-tracking), sia per pratiche di riappropriazione della narrazione in un’ottica decoloniale e interculturale (digitalizzazione e digital storytelling). Tuttavia, si impone la necessità di indagare quanto percorsi innovativi di fruizione ed educazione al patrimonio incentrati su pratiche di co-progettazione all’interno del contesto museale, connotate da un forte utilizzo delle nuove tecnologie, possano implementare l’inclusione sociale e il benessere di comunità a rischio di marginalizzazione, e coadiuvare lo sviluppo di competenze digitali (e, dunque, il pensiero critico) in un’ottica di sviluppo della cittadinanza attiva secondo il paradigma del lifelong learning. Nella mia ricerca, combinando le tecnologie e le pratiche citate, si propone di indagare questo impatto. Le collezioni di arte sud-asiatica risultano il perfetto medium per questo scopo: esse ospitano un vasto patrimonio simbolico e tipologico, che permette il coinvolgimento di comunità omogenee per provenienza, ma culturalmente varie. Inoltre, a fronte di un processo di stabilizzazione e nonostante la loro numerosità, le comunità di migranti provenienti dal subcontinente indiano registrano in Italia ancora problemi di scarsa integrazione e partecipazione alla vita culturale e pubblica. Per la valutazione del benessere delle source communities coinvolte lo strumento che si propone di usare è il Museum Wellbeing Measurement Toolkit, elaborato e validato da UCL, che può essere somministrato in diverse fasi. A ciò si aggiunge la possibilità di somministrazione ai gruppi di lavoro di una versione opportunamente modificata della ‘Scala di valutazione dei processi inclusivi’, adattamento dell’Index for Inclusion, per la verifica dell’inclusione sociale. Per la valutazione dell’impatto dell’attività sulla competenza digitale (e dunque sul pensiero critico) dei partecipanti, si possono utilizzare prove a valutazione istantanea basate su testing quantitativo (Instant DCA, Digital Competence Assessment), somministrate prima e dopo lo svolgimento delle attività, per verificarne l’andamento. I risultati derivanti dalla somministrazione e utilizzo di questi strumenti permettono di verificare l’impatto delle nuove tecnologie e delle pratiche di co-progettazione.
2023
Convegno Nazionale SIPED 2023 - "Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro" - Junior Conference
educazione museale; participatory museum; pedagogia interculturale; benessere; inclusione sociale
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Percorsi innovativi di educazione e fruizione delle collezioni d’arte del subcontinente indiano in Italia per lo sviluppo interculturale / Contardi, Luca. - (2023), pp. 344-346. (Intervento presentato al convegno Convegno Nazionale SIPED 2023 - "Sistemi educativi, Orientamento, Lavoro" - Junior Conference tenutosi a Bologna, Italia).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1697375
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