In accordo con la prospettiva del Positive Youth Development che enfatizza l’importanza delle risorse dei giovani e la plasticità dei percorsi di sviluppo (Lerner, 2009), nell’ultimo decennio è stata richiamata l’attenzione sulla necessità di dotare le giovani generazioni di competenze adeguate per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico (Bandura & Cherry, 2020; ONU, 2017). Sulla base di tali premesse, il presente contributo intende esaminare alcuni risultati preliminari della valutazione della fase pilota del programma di intervento Proviamo!, volto a promuovere i comportamenti pro-ambientali e le competenze che ne sono alla base tra gli studenti universitari. A partire dalla teoria sociale cognitiva di Bandura (1997; 2001), l’intervento intende promuovere le capacità agentiche degli studenti nel contesto universitario, e in particolare le convinzioni di efficacia personale e collettiva che sono risultate centrali per la messa in atto dei comportamenti pro-ambientali (e.g., Cuadrado et al., 2021). La metodologia dell’intervento ha previsto l’utilizzo all’interno del lavoro di gruppo del goal setting, del feedback e della mastery experience. La fase pilota dell’intervento ha coinvolto un gruppo di 35 studenti/esse frequentanti differenti livelli di formazione in Psicologia (corsi di laurea triennale e magistrale e corsi di dottorato; Età media=23.7; DS=3.65). L’obiettivo del presente contributo è esaminare la percezione dei partecipanti di alcune dimensioni connesse alle componenti dell’intervento (i.e., lavoro di gruppo, esperienze positive, coinvolgimento, acquisizione di competenze) e valutare i cambiamenti nelle convinzioni di efficacia collettiva pro- ambientale dei partecipanti. Le analisi descrittive delle valutazioni delle attività realizzate, ottenute attraverso questionari costruiti ad hoc per i partecipanti, mostrano una valutazione positiva del coinvolgimento, dell’esperienze emotive positive e delle competenze sviluppate. Un’ANOVA per misure ripetute condotta utilizzando il fattore tempo (pre-post test) come fattore Within ha mostrato un aumento (pre-post intervento) nelle condizioni di efficacia collettiva dei partecipanti (eta quadro=.24), misurate attraverso una scala adattata da Cuadrado et al., (2021). Tali risultati sono incoraggianti sia rispetto alle modalità di realizzazione dell’intervento sia rispetto ai suoi effetti. Il modello presenta tra i suoi vantaggi, infatti, l’economicità e la promozione delle capacità che sostengono non solo l’intenzione ma soprattutto la messa in atto dei comportamenti pro- ambientali.
Proviamo! a lasciare impronte positive insieme. Dati preliminari di una fase pilota / Caldaroni, Silvia; Beolchini, Elisabetta; Gerbino, Maria; Pastorelli, Concetta. - (2023). (Intervento presentato al convegno XXXV Congresso Nazionale AIP Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione tenutosi a Foggia, Italia).
Proviamo! a lasciare impronte positive insieme. Dati preliminari di una fase pilota
Silvia Caldaroni;Elisabetta Beolchini;Maria Gerbino;Concetta Pastorelli
2023
Abstract
In accordo con la prospettiva del Positive Youth Development che enfatizza l’importanza delle risorse dei giovani e la plasticità dei percorsi di sviluppo (Lerner, 2009), nell’ultimo decennio è stata richiamata l’attenzione sulla necessità di dotare le giovani generazioni di competenze adeguate per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico (Bandura & Cherry, 2020; ONU, 2017). Sulla base di tali premesse, il presente contributo intende esaminare alcuni risultati preliminari della valutazione della fase pilota del programma di intervento Proviamo!, volto a promuovere i comportamenti pro-ambientali e le competenze che ne sono alla base tra gli studenti universitari. A partire dalla teoria sociale cognitiva di Bandura (1997; 2001), l’intervento intende promuovere le capacità agentiche degli studenti nel contesto universitario, e in particolare le convinzioni di efficacia personale e collettiva che sono risultate centrali per la messa in atto dei comportamenti pro-ambientali (e.g., Cuadrado et al., 2021). La metodologia dell’intervento ha previsto l’utilizzo all’interno del lavoro di gruppo del goal setting, del feedback e della mastery experience. La fase pilota dell’intervento ha coinvolto un gruppo di 35 studenti/esse frequentanti differenti livelli di formazione in Psicologia (corsi di laurea triennale e magistrale e corsi di dottorato; Età media=23.7; DS=3.65). L’obiettivo del presente contributo è esaminare la percezione dei partecipanti di alcune dimensioni connesse alle componenti dell’intervento (i.e., lavoro di gruppo, esperienze positive, coinvolgimento, acquisizione di competenze) e valutare i cambiamenti nelle convinzioni di efficacia collettiva pro- ambientale dei partecipanti. Le analisi descrittive delle valutazioni delle attività realizzate, ottenute attraverso questionari costruiti ad hoc per i partecipanti, mostrano una valutazione positiva del coinvolgimento, dell’esperienze emotive positive e delle competenze sviluppate. Un’ANOVA per misure ripetute condotta utilizzando il fattore tempo (pre-post test) come fattore Within ha mostrato un aumento (pre-post intervento) nelle condizioni di efficacia collettiva dei partecipanti (eta quadro=.24), misurate attraverso una scala adattata da Cuadrado et al., (2021). Tali risultati sono incoraggianti sia rispetto alle modalità di realizzazione dell’intervento sia rispetto ai suoi effetti. Il modello presenta tra i suoi vantaggi, infatti, l’economicità e la promozione delle capacità che sostengono non solo l’intenzione ma soprattutto la messa in atto dei comportamenti pro- ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.