Affidata nel 1472 da Sisto IV della Rovere alla Congregazione agostiniana osservante di Lombardia, la chiesa romana di Santa Maria del Popolo e l’annesso convento conobbero a partire da quel momento una vera e propria rinascenza, che coinvolse non solo la struttura architettonica del complesso, ma – tra le altre cose – anche la sua dotazione libraria. Dopo avere delineato un quadro storico del convento alla fine del secolo XV e concentrandosi sul corredo liturgico-musicale degli agostiniani di Piazza del Popolo, il contributo presenta alcune notizie d’interesse per lo studio della libreria di coro tratte dalle fonti documentarie superstiti, l’attuale composizione della collezione oggi all’Archivio Generale Agostiniano e qualche prima riflessione su due graduali manoscritti la cui decorazione si propone di riferire al Maestro del Messale Barbo. Si aggiunge, infine, una breve segnalazione relativa a una miniatura ritagliata proveniente dalla libreria di coro di Sant’Agostino di Siena, conservata presso la Biblioteca centrale della Provincia Agostiniana d’Italia di Viterbo e inserita, insieme ai corali del convento fiorentino di Santo Spirito e a quelli di Santa Maria del Popolo di Roma, in una campagna catalografica promossa dalla Provincia Agostiniana d’Italia e sostenuta dalla Commissione Nazionale “Indici e Cataloghi delle Biblioteche italiane” e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.
«Questa sie la resone de li libri che se fano del choro di Sancta Maria del Popolo». Prolegomeni allo studio dei corali di Santa Maria del Popolo, spigolature dalle fonti documentarie e uno sguardo a due (inediti) graduali miniati dal Maestro del Messale Barbo / Signorello, Lucrezia. - In: BIBLIOTHECAE.IT. - ISSN 2283-9364. - 12:2(2023), pp. 257-305. [10.6092/issn.2283-9364/18713]
«Questa sie la resone de li libri che se fano del choro di Sancta Maria del Popolo». Prolegomeni allo studio dei corali di Santa Maria del Popolo, spigolature dalle fonti documentarie e uno sguardo a due (inediti) graduali miniati dal Maestro del Messale Barbo
signorello, lucrezia
2023
Abstract
Affidata nel 1472 da Sisto IV della Rovere alla Congregazione agostiniana osservante di Lombardia, la chiesa romana di Santa Maria del Popolo e l’annesso convento conobbero a partire da quel momento una vera e propria rinascenza, che coinvolse non solo la struttura architettonica del complesso, ma – tra le altre cose – anche la sua dotazione libraria. Dopo avere delineato un quadro storico del convento alla fine del secolo XV e concentrandosi sul corredo liturgico-musicale degli agostiniani di Piazza del Popolo, il contributo presenta alcune notizie d’interesse per lo studio della libreria di coro tratte dalle fonti documentarie superstiti, l’attuale composizione della collezione oggi all’Archivio Generale Agostiniano e qualche prima riflessione su due graduali manoscritti la cui decorazione si propone di riferire al Maestro del Messale Barbo. Si aggiunge, infine, una breve segnalazione relativa a una miniatura ritagliata proveniente dalla libreria di coro di Sant’Agostino di Siena, conservata presso la Biblioteca centrale della Provincia Agostiniana d’Italia di Viterbo e inserita, insieme ai corali del convento fiorentino di Santo Spirito e a quelli di Santa Maria del Popolo di Roma, in una campagna catalografica promossa dalla Provincia Agostiniana d’Italia e sostenuta dalla Commissione Nazionale “Indici e Cataloghi delle Biblioteche italiane” e dalla Biblioteca Apostolica Vaticana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.