Il Sole 24 Ore ha lanciato sulla piattaforma digitale Smart24 PA+ il mio progetto sulla valorizzazione dei beni confiscati alle consorterie criminali quale efficace strumento per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In Italia, il numero dei beni confiscati (soprattutto gli immobili) inutilizzati è impressionante. I beni confiscati rappresentano una risorsa economica e sociale per il nostro Paese che non deve essere dispersa ma valorizzata. Questo progetto propone al governo e agli enti territoriali che i beni confiscati non ancora utilizzati (sia quelli ancora nella gestione dell'ANBSC che quelli già destinati agli enti territoriali) vengano valorizzati in un'ottica eco-sostenibile e socio-sostenibile, in linea con i criteri di recente introdotti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Nella monografia pubblicata da Il Sole 24Ore spiego le fasi operative del progetto che coinvolge le amministrazioni centrali, gli enti territoriali, il mondo dell'associazionismo, le banche ma anche il mondo dei professionisti impegnati nel settore della sostenibilità. Valorizzare i beni immobili e aziendali confiscati alla criminalità organizzata sul territorio significa recuperarne l'ingente valore economico e sociale, redistribuire ricchezza alla comunità. I beni confiscati e la sostenibilità rappresentano oggi una priorità sia per il Governo che per gli enti territoriali. Il progetto pubblicato su il Sole 24Ore rappresenta una vera e propria guideline operativa per gli enti territoriali (e non solo) per rendere effettivamente sostenibili i beni sottratti dallo Stato al crimine organizzato.
La valorizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali quale efficace strumento per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile / Letizi, Marco. - In: IL SOLE 24 ORE. - ISSN 0391-786X. - (2023).
La valorizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali quale efficace strumento per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Marco LetiziPrimo
Writing – Review & Editing
2023
Abstract
Il Sole 24 Ore ha lanciato sulla piattaforma digitale Smart24 PA+ il mio progetto sulla valorizzazione dei beni confiscati alle consorterie criminali quale efficace strumento per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In Italia, il numero dei beni confiscati (soprattutto gli immobili) inutilizzati è impressionante. I beni confiscati rappresentano una risorsa economica e sociale per il nostro Paese che non deve essere dispersa ma valorizzata. Questo progetto propone al governo e agli enti territoriali che i beni confiscati non ancora utilizzati (sia quelli ancora nella gestione dell'ANBSC che quelli già destinati agli enti territoriali) vengano valorizzati in un'ottica eco-sostenibile e socio-sostenibile, in linea con i criteri di recente introdotti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Nella monografia pubblicata da Il Sole 24Ore spiego le fasi operative del progetto che coinvolge le amministrazioni centrali, gli enti territoriali, il mondo dell'associazionismo, le banche ma anche il mondo dei professionisti impegnati nel settore della sostenibilità. Valorizzare i beni immobili e aziendali confiscati alla criminalità organizzata sul territorio significa recuperarne l'ingente valore economico e sociale, redistribuire ricchezza alla comunità. I beni confiscati e la sostenibilità rappresentano oggi una priorità sia per il Governo che per gli enti territoriali. Il progetto pubblicato su il Sole 24Ore rappresenta una vera e propria guideline operativa per gli enti territoriali (e non solo) per rendere effettivamente sostenibili i beni sottratti dallo Stato al crimine organizzato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.