l’intento del presente contributo è di considerare i luoghi della diversità religiosa localizzati sul territorio nazionale come interstizi urbani e altresì come spazi interculturali. Ciò significa interpretare le dinamiche di condivisione sincronica o di coesistenza e di condivisione diacronica o di sostituzione del medesimo edificio tra più gruppi minoritari come espressione di reti e relazioni interculturali. Pertanto, nelle prossime pagine l’attenzione verrà dapprima posta sulle strategie di insediamento che hanno determinato specifiche architetture di culto sia tra le comunità con origine migratoria sia tra i movimenti religiosi a maggioranza italiana. Si darà poi conto delle dinamiche di sostituzione e di coesistenza che stanno interessando anche i cimiteri comunali italiani – categoria di luoghi religiosi ancora poca nota – grazie a una prima ricognizione promossa dalla Fondazione Migrantes 24 , per giungere poi alle riflessioni finali in cui si confuterà l’ipotesi iniziale.
I luoghi di culto e di sepoltura alla prova dell’interculturalità. Il caso italiano / Omenetto, Silvia. - In: PROTESTANTESIMO. - ISSN 0033-1767. - 78:(2023), pp. 301-315.
I luoghi di culto e di sepoltura alla prova dell’interculturalità. Il caso italiano
Silvia Omenetto
2023
Abstract
l’intento del presente contributo è di considerare i luoghi della diversità religiosa localizzati sul territorio nazionale come interstizi urbani e altresì come spazi interculturali. Ciò significa interpretare le dinamiche di condivisione sincronica o di coesistenza e di condivisione diacronica o di sostituzione del medesimo edificio tra più gruppi minoritari come espressione di reti e relazioni interculturali. Pertanto, nelle prossime pagine l’attenzione verrà dapprima posta sulle strategie di insediamento che hanno determinato specifiche architetture di culto sia tra le comunità con origine migratoria sia tra i movimenti religiosi a maggioranza italiana. Si darà poi conto delle dinamiche di sostituzione e di coesistenza che stanno interessando anche i cimiteri comunali italiani – categoria di luoghi religiosi ancora poca nota – grazie a una prima ricognizione promossa dalla Fondazione Migrantes 24 , per giungere poi alle riflessioni finali in cui si confuterà l’ipotesi iniziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.