Le nuove tecnologie nel diabete pediatrico: il punto di vista di psicologi e diabetologi

Il diabete di tipo 1 (T1D) registra un aumento del tasso d'incidenza di circa il 3% annuo durante gli ultimi vent’anni. La terapia sottocutanea insu-linica continua (CSII) è ampiamente usata nella popolazione pediatrica con diabete; essa richiede tuttavia una maggiore preparazione da parte del team curante e una selezione accurata dei potenziali fruitori. Le disposizioni pre-scrittive variano da Regione a Regione e la prospettiva degli operatori sani-tari rimane ancora un'area inesplorata. Lo scopo del progetto di ricerca è quello di esplorare le rappresentazioni di un gruppo di medici e psicologi operanti in diabetologia pediatrica sul territorio nazionale, riguardo ruoli, funzioni e attività come parte di un team multidisciplinare; il loro punto di vista rispetto ai potenziali benefici della CSII e alla tipologia di individui candidati all’utilizzo della tecnologia. È stata somministrata una scheda so-cio-anagrafica e sono stati condotti due focus group omogenei per profes-sione, audio registrati. I trascritti prodotti sono stati analizzati con la meto-dologia Emotional Text Mining (ETM). Ognuno dei due corpus ha genera-to tre cluster e due fattori: per i diabetologi, è emersa un’attenzione rivolta al paziente su diversi livelli assistenziali, collaborando sia con gli altri ope-ratori sanitari sia con il territorio, attraverso la proposta di un intervento in-serito nell’ambito dell’utilizzo dalla tecnologia; anche per gli psicologi è presente una rappresentazione di networking interdisciplinare, con un focus maggiore sui processi insiti alla gestione della patologia, dall’accettazione all’elaborazione e integrazione del diabete nella narrazione familiare. La comprensione delle rappresentazioni degli operatori sanitari che lavorano in diabetologia pediatrica circa le nuove tecnologie può contribuire al consoli-damento di una rete di professionisti attraverso un lavoro mirato sulle pos-sibili criticità emerse.