La mindfulness disposizionale, ovvero la capacità di essere consapevoli dell’esperienza presente in maniera accettante, è correlata a una migliore qualità del sonno. Studi recenti hanno dimostrato come la relazione della mindfulness con la qualità del sonno possa essere mediata da una riduzione dello stress psicologico, ma non è stato ancora indagato il possibile ruolo della reattività del sonno allo stress (sleep reactivity), che definisce la propensione a sperimentare un sonno disturbato in seguito all'esposizione ad uno stressor. Il presente studio correlazionale ha quindi l’obiettivo di testare l’effetto di mediazione di una componente specifica dello stress, la sleep reactivity, nella relazione tra mindfulness e insonnia. 358 partecipanti (età media 34.75 ± 11.67; 275 femmine) hanno completato i seguenti questionari: il Ford Insomnia Response to Stress Test (FIRST), il Five Facet Mindfulness Questionnaire-24 (FFMQ-24) e l’Insomnia Severity Index (ISI). Le analisi di correlazione hanno mostrato una correlazione negativa tra FFMQ-24 e FIRST e tra FFMQ-24 e ISI, oltre a una correlazione positiva tra FIRST e ISI. E’ stata poi condotta un’analisi di mediazione con FFMQ-24 come variabile antecedente, FIRST come mediatore e ISI come variabile dipendente. L’analisi di mediazione ha mostrato che la relazione tra mindfulness e insonnia era parzialmente mediata dalla sleep reactivity. Questi risultati confermano il ruolo protettivo della mindfulness disposizionale sul sonno tramite la riduzione della reattività e suggeriscono un potenziale ruolo preventivo degli interventi basati sulla mindfulness per le persone più vulnerabili a soffrire di insonnia situazionale.
Il ruolo di mediatore della reattività del sonno allo stress nella relazione tra mindfulness disposizionale e insonnia: uno studio correlazionale / Pieroni, Ilde; Raffone, Antonino; Simione, Luca. - (2023). (Intervento presentato al convegno XXIX Congresso dell'Associazione Italiana di Psicologia - Sezione Sperimentale tenutosi a Scuola IMT Alti Studi Lucca).
Il ruolo di mediatore della reattività del sonno allo stress nella relazione tra mindfulness disposizionale e insonnia: uno studio correlazionale
Ilde Pieroni;Antonino Raffone;Luca Simione
2023
Abstract
La mindfulness disposizionale, ovvero la capacità di essere consapevoli dell’esperienza presente in maniera accettante, è correlata a una migliore qualità del sonno. Studi recenti hanno dimostrato come la relazione della mindfulness con la qualità del sonno possa essere mediata da una riduzione dello stress psicologico, ma non è stato ancora indagato il possibile ruolo della reattività del sonno allo stress (sleep reactivity), che definisce la propensione a sperimentare un sonno disturbato in seguito all'esposizione ad uno stressor. Il presente studio correlazionale ha quindi l’obiettivo di testare l’effetto di mediazione di una componente specifica dello stress, la sleep reactivity, nella relazione tra mindfulness e insonnia. 358 partecipanti (età media 34.75 ± 11.67; 275 femmine) hanno completato i seguenti questionari: il Ford Insomnia Response to Stress Test (FIRST), il Five Facet Mindfulness Questionnaire-24 (FFMQ-24) e l’Insomnia Severity Index (ISI). Le analisi di correlazione hanno mostrato una correlazione negativa tra FFMQ-24 e FIRST e tra FFMQ-24 e ISI, oltre a una correlazione positiva tra FIRST e ISI. E’ stata poi condotta un’analisi di mediazione con FFMQ-24 come variabile antecedente, FIRST come mediatore e ISI come variabile dipendente. L’analisi di mediazione ha mostrato che la relazione tra mindfulness e insonnia era parzialmente mediata dalla sleep reactivity. Questi risultati confermano il ruolo protettivo della mindfulness disposizionale sul sonno tramite la riduzione della reattività e suggeriscono un potenziale ruolo preventivo degli interventi basati sulla mindfulness per le persone più vulnerabili a soffrire di insonnia situazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.