The site of Campetti SW is located on a slope of the Veii urban plateau and covers two natural terraces in the geological tuff layer. It is one of the most interesting archaeological discoveries that came to light during the pluriannual ‘Progetto Veio’, born in 1996 from the agreement between Sapienza University of Rome and the Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. In the Early Iron Age, the area was occupied by some huts, housing (and worship?), and by other structures (i.e.: fences and palisades) made of perishable materials and documented in both terraces. Among these, it is worth noting an artifact made with building techniques using earth and wood, with some association of stone material. This structure can be interpreted as a substructure wall and delimitation of the upper terrace, built immediately after the height level change and dated, due to the stratigraphic sequence, to the early Iron Age with restorations up to the Archaic Age.

Il sito di Campetti SO, insiste su un declivio del pianoro urbano veiente e si estende su due terrazze naturali presenti nello strato geologico tufaceo. Esso costituisce una delle novità archeologiche più interessanti venute alla luce durante il pluriennale ‘Progetto Veio’, nato nel 1996 dalla convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’attuale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. Nella prima Età del Ferro, l’area in esame è occupata da alcune capanne, abitative (e di culto?), e da altre strutture (ad esempio: recinti e palizzate) realizzate in materiale deperibile e attestate su entrambe le terrazze. Tra queste, risulta degno di nota un manufatto realizzato con tecniche costruttive che impiegano terra e legno, con associazione talvolta di materiale lapideo. Questa struttura è interpretabile come un muro di sostruzione e delimitazione della terrazza superiore, messo in opera immediatamente dopo il salto di quota e datato, in base alla sequenza stratigrafica, alla prima età del Ferro e oggetto di alcuni rifacimenti fino ad età arcaica.

Tecniche costruttive in materiale deperibile dalla prima Età del Ferro all’Orientalizzante medio presso il sito archeologico di Campetti SO, a Veio (RM) / Fusco, Ugo; Bossi, Sara. - (2023), pp. 479-488. (Intervento presentato al convegno Terra, legno e materiali deperibili nell’architettura antica tenutosi a Padova; Italia).

Tecniche costruttive in materiale deperibile dalla prima Età del Ferro all’Orientalizzante medio presso il sito archeologico di Campetti SO, a Veio (RM)

Fusco, Ugo;Bossi, Sara
2023

Abstract

The site of Campetti SW is located on a slope of the Veii urban plateau and covers two natural terraces in the geological tuff layer. It is one of the most interesting archaeological discoveries that came to light during the pluriannual ‘Progetto Veio’, born in 1996 from the agreement between Sapienza University of Rome and the Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. In the Early Iron Age, the area was occupied by some huts, housing (and worship?), and by other structures (i.e.: fences and palisades) made of perishable materials and documented in both terraces. Among these, it is worth noting an artifact made with building techniques using earth and wood, with some association of stone material. This structure can be interpreted as a substructure wall and delimitation of the upper terrace, built immediately after the height level change and dated, due to the stratigraphic sequence, to the early Iron Age with restorations up to the Archaic Age.
2023
Terra, legno e materiali deperibili nell’architettura antica
Il sito di Campetti SO, insiste su un declivio del pianoro urbano veiente e si estende su due terrazze naturali presenti nello strato geologico tufaceo. Esso costituisce una delle novità archeologiche più interessanti venute alla luce durante il pluriennale ‘Progetto Veio’, nato nel 1996 dalla convenzione tra Sapienza Università di Roma e l’attuale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. Nella prima Età del Ferro, l’area in esame è occupata da alcune capanne, abitative (e di culto?), e da altre strutture (ad esempio: recinti e palizzate) realizzate in materiale deperibile e attestate su entrambe le terrazze. Tra queste, risulta degno di nota un manufatto realizzato con tecniche costruttive che impiegano terra e legno, con associazione talvolta di materiale lapideo. Questa struttura è interpretabile come un muro di sostruzione e delimitazione della terrazza superiore, messo in opera immediatamente dopo il salto di quota e datato, in base alla sequenza stratigrafica, alla prima età del Ferro e oggetto di alcuni rifacimenti fino ad età arcaica.
Veio-Campetti SO; sostruzione; muro di delimitazione; prima Età del Ferro; età Orientalizzante antica e media
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Tecniche costruttive in materiale deperibile dalla prima Età del Ferro all’Orientalizzante medio presso il sito archeologico di Campetti SO, a Veio (RM) / Fusco, Ugo; Bossi, Sara. - (2023), pp. 479-488. (Intervento presentato al convegno Terra, legno e materiali deperibili nell’architettura antica tenutosi a Padova; Italia).
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