Al fine di superare le lungaggini del processo civile italiano, il legislatore ha introdotto, nell’ambito della volontaria giurisdizione, la possibilità dell’autorizzazione notarile per il compimento di specifici atti da parte di determinate categorie soggettive. Tale nuova modalità, parallela e concorrente a quella giudiziale, è essenziale nell’ottica della degiurisdizionalizzazione e, pertanto, dell’accelerazione dei traffici giuridico-sociali. Di rilievo sono, inoltre, i rimedi esperibili avverso l’autorizzazione notarile e le relative forme processuali, di tipo camerale.
Un “ritorno al passato” nella tutela dei soggetti deboli / Malatesta, FLORIN COSTINEL. - In: JUDICIUM. - ISSN 2532-3083. - 3(2023), pp. 307-325.
Un “ritorno al passato” nella tutela dei soggetti deboli
Florin Costinel Malatesta
2023
Abstract
Al fine di superare le lungaggini del processo civile italiano, il legislatore ha introdotto, nell’ambito della volontaria giurisdizione, la possibilità dell’autorizzazione notarile per il compimento di specifici atti da parte di determinate categorie soggettive. Tale nuova modalità, parallela e concorrente a quella giudiziale, è essenziale nell’ottica della degiurisdizionalizzazione e, pertanto, dell’accelerazione dei traffici giuridico-sociali. Di rilievo sono, inoltre, i rimedi esperibili avverso l’autorizzazione notarile e le relative forme processuali, di tipo camerale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Malatesta_Ritorno_2023.pdf
solo gestori archivio
Note: "articolo principale"
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
3.57 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.57 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.