Questo studio intende esplicitare i contributi teorici di carattere geometrico dati da Girard Desargues alle arti applicate, attraverso l’esplorazione delle relative costruzioni che ne rivelano la manière universelle. Le arti applicate, che rivestono un ruolo fondamentale nella società del Seicento, tradizionalmente appannaggio di artisti e artigiani suscitano, tra Rinascimento e Barocco, interesse anche da parte dei matematici, che le considerano dei laboratori in scala naturale in cui sperimentare teorie e validare risultati. In questo contesto si inquadra il contributo di Desargues, un geometra interessato a questioni di carattere pratico da risolvere con la forza e la capacità di generalizzazione della teoria. La ricerca di metodi universali capaci di risolvere in maniera spiccatamente operativa le costruzioni nelle arti applicate è il fil rouge che lega fra loro prospettiva, stereotomia e gnomonica. Tali metodi sono il risultato ultimo della combinazione sinergica di teoria della forma e metodi della rappresentazione, che mettono a sistema gli studi sulle sezioni coniche e le loro proprietà, con un’idea di rappresentazione intesa nella sua accezione più ampia che vede prospettiva e vera forma come due specie dello stesso genere. La finalità ultima si ravvisa nel rendere accessibili le costruzioni ai più comuni operai, non edotti in geometria, attraverso processi di massima semplificazione riproducibili con gli strumenti che conoscono e che gli sono propri.
Girard Desargues e la geometria applicata alle arti / Salvatore, Marta. - (2022), pp. 91-94. (Intervento presentato al convegno XIX Congreso Internacional de Expresión Gráfica Arquitectónica 2022 tenutosi a Cartagena) [10.31428/10317/11240].
Girard Desargues e la geometria applicata alle arti
Marta Salvatore
2022
Abstract
Questo studio intende esplicitare i contributi teorici di carattere geometrico dati da Girard Desargues alle arti applicate, attraverso l’esplorazione delle relative costruzioni che ne rivelano la manière universelle. Le arti applicate, che rivestono un ruolo fondamentale nella società del Seicento, tradizionalmente appannaggio di artisti e artigiani suscitano, tra Rinascimento e Barocco, interesse anche da parte dei matematici, che le considerano dei laboratori in scala naturale in cui sperimentare teorie e validare risultati. In questo contesto si inquadra il contributo di Desargues, un geometra interessato a questioni di carattere pratico da risolvere con la forza e la capacità di generalizzazione della teoria. La ricerca di metodi universali capaci di risolvere in maniera spiccatamente operativa le costruzioni nelle arti applicate è il fil rouge che lega fra loro prospettiva, stereotomia e gnomonica. Tali metodi sono il risultato ultimo della combinazione sinergica di teoria della forma e metodi della rappresentazione, che mettono a sistema gli studi sulle sezioni coniche e le loro proprietà, con un’idea di rappresentazione intesa nella sua accezione più ampia che vede prospettiva e vera forma come due specie dello stesso genere. La finalità ultima si ravvisa nel rendere accessibili le costruzioni ai più comuni operai, non edotti in geometria, attraverso processi di massima semplificazione riproducibili con gli strumenti che conoscono e che gli sono propri.File | Dimensione | Formato | |
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