In the field of communicating cultural artefacts for visually impaired users, the potential of three-dimensional and physical models, created through additive and subtractive prototyping, is manifold. However, these must be processed according to certain rules of representation that allow the correct cognitive perception of what is depicted in relief. Application cases may concern both architectural artefacts, of which the current state or reconstructions of the past must be replicated, and pictorial objects.

Nell’ambito della comunicazione di artefatti culturali per utenti con disabilità visive, le potenzialità legate alla realizzazione di modelli tridimen- sionali e fisici, creati mediante prototipazione additiva e sottrattiva, sono molteplici. Questi devono però essere elaborati secondo alcune regole di rappresentazione che permettano la corretta percezione cognitiva di quanto raffigurato a rilievo. I casi applicativi possono riguardare sia artefatti architettonici, di cui replicare lo stato attua- le o ricostruzioni del passato, sia oggetti pittorici.

La stampa 3D come forma di rappresentazione per la comunicazione alla disabilità visiva / Empler, Tommaso; Caldarone, Adriana; Fusinetti, Alexandra. - (2022), pp. 476-491. (Intervento presentato al convegno Il Disegno per l'accessibilità e l'inclusione tenutosi a Genova).

La stampa 3D come forma di rappresentazione per la comunicazione alla disabilità visiva

tommaso Empler
;
Adriana Caldarone
;
Alexandra Fusinetti
2022

Abstract

In the field of communicating cultural artefacts for visually impaired users, the potential of three-dimensional and physical models, created through additive and subtractive prototyping, is manifold. However, these must be processed according to certain rules of representation that allow the correct cognitive perception of what is depicted in relief. Application cases may concern both architectural artefacts, of which the current state or reconstructions of the past must be replicated, and pictorial objects.
2022
Il Disegno per l'accessibilità e l'inclusione
Nell’ambito della comunicazione di artefatti culturali per utenti con disabilità visive, le potenzialità legate alla realizzazione di modelli tridimen- sionali e fisici, creati mediante prototipazione additiva e sottrattiva, sono molteplici. Questi devono però essere elaborati secondo alcune regole di rappresentazione che permettano la corretta percezione cognitiva di quanto raffigurato a rilievo. I casi applicativi possono riguardare sia artefatti architettonici, di cui replicare lo stato attua- le o ricostruzioni del passato, sia oggetti pittorici.
Disabilità visiva; Modellazione 3D; Comunicazione tattile; Beni culturali
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La stampa 3D come forma di rappresentazione per la comunicazione alla disabilità visiva / Empler, Tommaso; Caldarone, Adriana; Fusinetti, Alexandra. - (2022), pp. 476-491. (Intervento presentato al convegno Il Disegno per l'accessibilità e l'inclusione tenutosi a Genova).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Empler-Caldarone-Fusinetti_ Stampa-3D-forma_2022.pdf

accesso aperto

Note: Copertina, frontespizio, indice, articolo, bibliografia
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 4.85 MB
Formato Adobe PDF
4.85 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1691969
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact