Negli ultimi anni, l’idea di poter pervenire ad un superamento del “diritto penale” classico, fondato su pene sempre e solo afflittive, retrospettive, e passivamente subìte dal reo, ha indubbiamente acquisito slancio, e lo ha fatto soprattutto grazie al diffondersi di un ideale – quello della c.d. “giustizia riparativa” (GR) – in cui convivono in realtà molte anime. Scopo del contributo è verificare quali siano i reali spazi d’operatività della GR “interpersonale” (una delle due anime della riparazione, dagli spazi applicativi maggiormente “incerti”). Si potrebbe pensare, come vien logico a tutta prima di supporre, invero, che la stessa sia destinata a trovare “posto” soltanto nell’area presidiata da certe fattispecie bagatellari. La domanda, però, è: siamo davvero sicuri che quel che l’intuito sembrerebbe a tutta prima suggerire risponda anche a realtà? Per cercare di dare una (almeno parziale) risposta a tale interrogativo, nel contributo verranno esaminati: a) sia gli spazi che la stessa ha sino ad oggi trovato nel diritto penale di altri Stati e nel diritto internazionale penale; b) sia le principali indagini empiriche che sono state condotte all’estero negli ultimi anni; c) sia, infine, talune considerazioni dottrinali “scettiche” che sono state formulate in materia, sulla base delle più svariate logiche generalpreventive, specialpreventive, retributive ed espressivo­comunicative.

Restorative Justice. un esame delle potenzialità applicative in materia di reati gravi / Florio, MARCO EDGARDO. - In: CAMMINO DIRITTO. - ISSN 2532-9871. - (2023), pp. 1-23.

Restorative Justice. un esame delle potenzialità applicative in materia di reati gravi

marco edgardo florio
Primo
Writing – Original Draft Preparation
2023

Abstract

Negli ultimi anni, l’idea di poter pervenire ad un superamento del “diritto penale” classico, fondato su pene sempre e solo afflittive, retrospettive, e passivamente subìte dal reo, ha indubbiamente acquisito slancio, e lo ha fatto soprattutto grazie al diffondersi di un ideale – quello della c.d. “giustizia riparativa” (GR) – in cui convivono in realtà molte anime. Scopo del contributo è verificare quali siano i reali spazi d’operatività della GR “interpersonale” (una delle due anime della riparazione, dagli spazi applicativi maggiormente “incerti”). Si potrebbe pensare, come vien logico a tutta prima di supporre, invero, che la stessa sia destinata a trovare “posto” soltanto nell’area presidiata da certe fattispecie bagatellari. La domanda, però, è: siamo davvero sicuri che quel che l’intuito sembrerebbe a tutta prima suggerire risponda anche a realtà? Per cercare di dare una (almeno parziale) risposta a tale interrogativo, nel contributo verranno esaminati: a) sia gli spazi che la stessa ha sino ad oggi trovato nel diritto penale di altri Stati e nel diritto internazionale penale; b) sia le principali indagini empiriche che sono state condotte all’estero negli ultimi anni; c) sia, infine, talune considerazioni dottrinali “scettiche” che sono state formulate in materia, sulla base delle più svariate logiche generalpreventive, specialpreventive, retributive ed espressivo­comunicative.
2023
restorative justice; pena; reato
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Restorative Justice. un esame delle potenzialità applicative in materia di reati gravi / Florio, MARCO EDGARDO. - In: CAMMINO DIRITTO. - ISSN 2532-9871. - (2023), pp. 1-23.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Florio_Restorative_Justice_2023.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Creative commons
Dimensione 565.22 kB
Formato Adobe PDF
565.22 kB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1691918
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact