Le «Irlande» tra integrazione europea e Brexit: la convergenza economica e le possibilità di unificazione

Fin dal 1° gennaio 1973, data in cui Regno Unito, Irlanda e Danimarca entrarono a far parte della Comunità Economica Europea, i rapporti tra la Gran Bretagna e la Cee sono stati caratterizzati da incertezze e ripensamenti. Allo stesso tempo, l’adesione dell’Irlanda, avvenuta nello stesso anno, ha permesso all’Europa di essere uno dei fattori catalizzatori dell’integrazione tra i due stati all’interno dell’isola verde. L’intento del paper è stato quello di analizzare, grazie a un periodo di studio svolto presso il St Mary’s University college afferente alla Queen’s Univeristy di Belfast, le ricadute giuridiche, economiche e sociali dell’integrazione europea sui rapporti tra le due «Irlande» e il Regno Unito, analizzando in particolare il processo di coesione tra il nord e il sud dell’isola verde. Particolare attenzione è stata dedicata poi all’analisi del referendum del 23 giugno 2016 che ha determinato l’uscita del Regno Unito, e di conseguenza del nord dell’Irlanda, dall’Unione Europea e alla situazione di incertezza venutasi a creare in relazione al Protocollo dell'Irlanda del Nord.