L'approvazione del decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, recante "Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica" ha segnato una tappa di fondamentale importanza nel nostro ordinamento, consentendo finalmente di addivenire all'elaborazione di una disciplina - tendenzialmente unitaria ed esaustiva - di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Anche alla luce di alcuni interventi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel secondo e nel terzo trimestre del 2023, ai sensi dell'art. 21-bis della legge n. 287/90, e della conseguente attenzione suscitata, lo scritto si sofferma ad approfondire alcuni specifici profili oggetto di regolazione nell'ambito del predetto intervento normativo, con un taglio prettamente orientato all'impatto della disciplina oggetto di analisi rispetto al corretto articolarsi della dinamiche competitive nei mercati rilevanti su cui si innesta la fornitura dei servizi pubblici locali, anche grazie alla creazione di un contesto di regolazione proconcorrenziale. Lo scritto analizzerà, dunque, principalmente, gli innovativi principi in materia di distinzione delle funzioni di regolazione da quelle di gestione dei servizi pubblici locali nonché alla disposizioni - invero non sconosciute nel panorama giurisprudenziale e normativo nazionale, che impongono, agli enti locali, articolati oneri di motivazione (qualificata) come presupposto "garantista" per procedere ad affidamenti c.d. in house.
Separazione di funzioni e oneri motivazionali per la creazione di un contesto regolatorio proconcorrenziale nei servizi pubblici locali di rilevanza economica / Naso, Niccolò Maria. - In: DIRITTO E PRATICA AMMINISTRATIVA. - ISSN 1974-207X. - 10(2023), pp. 35-51.
Separazione di funzioni e oneri motivazionali per la creazione di un contesto regolatorio proconcorrenziale nei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Niccolò Maria Naso
2023
Abstract
L'approvazione del decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201, recante "Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica" ha segnato una tappa di fondamentale importanza nel nostro ordinamento, consentendo finalmente di addivenire all'elaborazione di una disciplina - tendenzialmente unitaria ed esaustiva - di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Anche alla luce di alcuni interventi dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nel secondo e nel terzo trimestre del 2023, ai sensi dell'art. 21-bis della legge n. 287/90, e della conseguente attenzione suscitata, lo scritto si sofferma ad approfondire alcuni specifici profili oggetto di regolazione nell'ambito del predetto intervento normativo, con un taglio prettamente orientato all'impatto della disciplina oggetto di analisi rispetto al corretto articolarsi della dinamiche competitive nei mercati rilevanti su cui si innesta la fornitura dei servizi pubblici locali, anche grazie alla creazione di un contesto di regolazione proconcorrenziale. Lo scritto analizzerà, dunque, principalmente, gli innovativi principi in materia di distinzione delle funzioni di regolazione da quelle di gestione dei servizi pubblici locali nonché alla disposizioni - invero non sconosciute nel panorama giurisprudenziale e normativo nazionale, che impongono, agli enti locali, articolati oneri di motivazione (qualificata) come presupposto "garantista" per procedere ad affidamenti c.d. in house.File | Dimensione | Formato | |
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