Geometrie in movimento nelle architetture cinetiche / Geometries in Motion in Kinetic Architecture

In recent years, contemporary architecture has seen a significant increase in the design and realization of kinetic architecture. The need to modify the form of a building in order to answer to climatic and functional requirements has fuelled experimentation in various types of movement. This variety has led to questioning the role assumed by geometry in the genesis process of generative algorithms, by stimulating research around the reasons for motion based on the geometric analysis of a significant sample in architecture. This critical reading has favoured a classification hypothesis of kinematic motion in architecture, which considers the rigid movements of geometrical surfaces as a sphere proper to the geometry of form. The repertoire of kinetic architectures responding to geometry law is extensive, but for some of them, explored more in depth in this study, the reasons of form become the expression of an architectural language.

L’architettura contemporanea ha visto negli ultimi anni un significativo incremento nella progettazione e nella realizzazione di architetture cinetiche. La necessità di modificare la forma di un edificio per rispondere ad esigenze climatiche e funzionali ha alimentato la sperimentazione di diverse specie di movimento. Questa varietà ha portato ad interrogarsi circa il ruolo della geometria della forma nei processi di genesi degli algoritmi che sono alla base del movimento, alimentando una ricerca intorno alle ragioni del cinematismo fondata sull’analisi geometrica di un campione significativo di architetture. Questa lettura critica ha favorito un’ipotesi di classificazione del moto in architettura, che vede nei movimenti rigidi di superfici luogo geometrico un ambito proprio della geometria della forma. Ampio è il repertorio delle architetture cinetiche che rispondono alle leggi della geometria, ma per alcune di queste, alle quali si è voluto dare spazio, le ragioni della forma divengono espressione di un linguaggio architettonico.