The building known as Corviale’s ‘big snake’ was the product of a crucial period of housing policies in Italy, and it is a symbol of social housing in Rome. As such, it has been at the centre of public debate on urban peripheries and it became a major field of political confrontation. The ‘social right’ called for its demolition, presenting it as an emblem of a pernicious ideological vision of architecture and urban planning pursued by the Capitoline ‘red councils’, of which Corviale is a significant legacy and carries memory in various ways. Corviale took on a strategic value for the competition between parties and the construction of consensus in working-class suburbs not only as the object of political discourses and programmes, but also as a place to organise initiatives, open or close election campaigns, and win votes. This article provides an overview of the historical context in which the 'big snake' was born, and then focuses on some of the key junctures and issues that characterised its political history.

Prodotto di una stagione cruciale dell’intervento pubblico per la casa in Italia ed edificio simbolo dell’edilizia popolare romana, il “serpentone” di Corviale è stato sin dalle origini al centro del dibattito pubblico sulle periferie urbane e ha poi costituito un importante terreno di confronto e soprattutto di scontro a livello politico. La destra sociale ne ha invocato l’abbattimento, bollandolo come emblema di una perniciosa visione ideologica dell’architettura e dell’urbanistica coltivata dalle giunte rosse capitoline, di cui Corviale costituisce un lascito significativo e porta in vario modo la memoria. Corviale ha assunto un valore strategico per la competizione tra i partiti e la costruzione del consenso nelle periferie popolari non solo come oggetto di discorsi e programmi politici, ma anche come luogo dove organizzare iniziative, aprire o chiudere campagne elettorali, raccogliere voti. L’articolo propone una breve ricostruzione del contesto in cui nacque il “serpentone” e mette a fuoco alcuni degli snodi e dei temi principali che ne hanno segnato la storia politica.

Il serpentone conteso. Breve storia politica di un simbolo dell’edilizia popolare romana / Bonomo, Bruno. - In: QU3. - ISSN 2611-5646. - 27(2021), pp. 41-53.

Il serpentone conteso. Breve storia politica di un simbolo dell’edilizia popolare romana

Bruno Bonomo
2021

Abstract

The building known as Corviale’s ‘big snake’ was the product of a crucial period of housing policies in Italy, and it is a symbol of social housing in Rome. As such, it has been at the centre of public debate on urban peripheries and it became a major field of political confrontation. The ‘social right’ called for its demolition, presenting it as an emblem of a pernicious ideological vision of architecture and urban planning pursued by the Capitoline ‘red councils’, of which Corviale is a significant legacy and carries memory in various ways. Corviale took on a strategic value for the competition between parties and the construction of consensus in working-class suburbs not only as the object of political discourses and programmes, but also as a place to organise initiatives, open or close election campaigns, and win votes. This article provides an overview of the historical context in which the 'big snake' was born, and then focuses on some of the key junctures and issues that characterised its political history.
2021
Prodotto di una stagione cruciale dell’intervento pubblico per la casa in Italia ed edificio simbolo dell’edilizia popolare romana, il “serpentone” di Corviale è stato sin dalle origini al centro del dibattito pubblico sulle periferie urbane e ha poi costituito un importante terreno di confronto e soprattutto di scontro a livello politico. La destra sociale ne ha invocato l’abbattimento, bollandolo come emblema di una perniciosa visione ideologica dell’architettura e dell’urbanistica coltivata dalle giunte rosse capitoline, di cui Corviale costituisce un lascito significativo e porta in vario modo la memoria. Corviale ha assunto un valore strategico per la competizione tra i partiti e la costruzione del consenso nelle periferie popolari non solo come oggetto di discorsi e programmi politici, ma anche come luogo dove organizzare iniziative, aprire o chiudere campagne elettorali, raccogliere voti. L’articolo propone una breve ricostruzione del contesto in cui nacque il “serpentone” e mette a fuoco alcuni degli snodi e dei temi principali che ne hanno segnato la storia politica.
edilizia popolare; Roma; Corviale; periferie urbane; storia politica; dibattito pubblico
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Il serpentone conteso. Breve storia politica di un simbolo dell’edilizia popolare romana / Bonomo, Bruno. - In: QU3. - ISSN 2611-5646. - 27(2021), pp. 41-53.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1690806
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