Introduzione. A seguito dell’emergenza pandemica numerosi cambiamenti hanno stravolto le organizzazioni incidendo sul benessere delle persone, alle quali è richiesto un pervasivo adattamento alle nuove modalità di lavoro. La letteratura ha dimostrato la rilevanza delle risorse personali nella gestione dei cambiamenti. Studi precedenti hanno dimostrato che le capacità agentiche facilitano i comportamenti proattivi di Job Crafting - attraverso la previsione dei possibili scenari futuri, il conseguente modellamento delle strategie per perseguire le proprie mete e la finale capitalizzazione dalle esperienze passate - contribuendo al raggiungimento di performance elevate e promuovendo il benessere percepito. Tuttavia, nessun contributo approfondisce il ruolo differenziato dei comportamenti di Task e Relational Crafting su tali esiti. Infine, le organizzazioni possono creare le condizioni facilitanti per lo sviluppo del Job Crafting attraverso uno stile gestionale come la Coaching Leadership, capace di valorizzare le risorse personali e le potenzialità dei collaboratori. Obiettivi. Indagare la relazione di influenza positiva delle capacità agentiche sugli esiti organizzativi di Task Performance e Benessere attraverso la mediazione, rispettivamente, del Task e del Relational Crafting; esplorare il possibile ruolo di moderazione della Coaching Leadership sulla relazione di influenza positiva delle capacità agentiche su entrambi Task e Relational Crafting. Metodo. I dati sono stati raccolti tramite un questionario online somministrato in due tempi, a distanza di sei mesi, finalizzato a rilevare le dimensioni sopracitate. Le analisi sono state condotte su un campione di 180 dipendenti di un’organizzazione italiana, leader nel settore delle telecomunicazioni. È stato testato un modello di mediazione moderata utilizzando il Software Mplus. Risultati. I risultati confermano complessivamente quanto ipotizzato. Limiti. Legati alla generalizzabilità dei risultati e all’utilizzo di dati self-report. Ricadute applicative. Percorsi formativi e di coaching possono accrescere il Job Crafting capitalizzando dalle risorse personali (capacità agentiche) e di contesto (Coaching Leadership) al fine di migliorare la prestazione e il benessere.
Risorse personali e Leadership: l’impatto della proattività sul benessere / Brecciaroli, Sara; Cantonetti, Giulia; Santarpia, FERDINANDO PAOLO; Borgogni, Laura. - (2023). (Intervento presentato al convegno XIX Congresso Nazionale AIP - Sezione di Psicologia per le Organizzazioni “Prefigurare la vita nuova: la psicologia per le organizzazioni tra conflitto e desiderio, tecnologia e sostenibilità tenutosi a Cagliari).
Risorse personali e Leadership: l’impatto della proattività sul benessere
Sara BrecciaroliPrimo
;Giulia CantonettiSecondo
;Ferdinando Paolo SantarpiaPenultimo
;Laura BorgogniUltimo
2023
Abstract
Introduzione. A seguito dell’emergenza pandemica numerosi cambiamenti hanno stravolto le organizzazioni incidendo sul benessere delle persone, alle quali è richiesto un pervasivo adattamento alle nuove modalità di lavoro. La letteratura ha dimostrato la rilevanza delle risorse personali nella gestione dei cambiamenti. Studi precedenti hanno dimostrato che le capacità agentiche facilitano i comportamenti proattivi di Job Crafting - attraverso la previsione dei possibili scenari futuri, il conseguente modellamento delle strategie per perseguire le proprie mete e la finale capitalizzazione dalle esperienze passate - contribuendo al raggiungimento di performance elevate e promuovendo il benessere percepito. Tuttavia, nessun contributo approfondisce il ruolo differenziato dei comportamenti di Task e Relational Crafting su tali esiti. Infine, le organizzazioni possono creare le condizioni facilitanti per lo sviluppo del Job Crafting attraverso uno stile gestionale come la Coaching Leadership, capace di valorizzare le risorse personali e le potenzialità dei collaboratori. Obiettivi. Indagare la relazione di influenza positiva delle capacità agentiche sugli esiti organizzativi di Task Performance e Benessere attraverso la mediazione, rispettivamente, del Task e del Relational Crafting; esplorare il possibile ruolo di moderazione della Coaching Leadership sulla relazione di influenza positiva delle capacità agentiche su entrambi Task e Relational Crafting. Metodo. I dati sono stati raccolti tramite un questionario online somministrato in due tempi, a distanza di sei mesi, finalizzato a rilevare le dimensioni sopracitate. Le analisi sono state condotte su un campione di 180 dipendenti di un’organizzazione italiana, leader nel settore delle telecomunicazioni. È stato testato un modello di mediazione moderata utilizzando il Software Mplus. Risultati. I risultati confermano complessivamente quanto ipotizzato. Limiti. Legati alla generalizzabilità dei risultati e all’utilizzo di dati self-report. Ricadute applicative. Percorsi formativi e di coaching possono accrescere il Job Crafting capitalizzando dalle risorse personali (capacità agentiche) e di contesto (Coaching Leadership) al fine di migliorare la prestazione e il benessere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.