Acquisto di crediti e riserve di attività

The essay focuses on regulatory issues concerning the activity of credit purchase. At present, no common UE regulation standards are set: credit purchasers are not regulated at all in some cases, while in others, like in Italy, they are required to obtain an authorisation as a financial institution, regulated by the consolidated banking law (as credit purchase is regarded as being a financial operation, even if the operators are buying credits at their own risk). The uneven framework will not be made up of the directive 2021/2167 on credit servicers and credit purchasers, as it concerns only credit purchase of NPL, originally issued by a credit institution, leaving regulatory differences between member states and determining competition asymmetries between operators.

Il lavoro si concentra su questioni regolatorie concernenti l'acquisto di crediti, in particolare la riserva di attività a favore di determinati soggetti. Al momento non esistono criteri di regolazione uniformi a livello europeo: in alcuni casi i soggetti che acquistano crediti professionalmente non sono oggetto di alcuna disciplina, mentre in altri casi, come in Italia, essi devono ottenere un'autorizzazione come intermediari finanziari (regolati dal testo unico bancario), in quanto l'acquisto di crediti è considerata una concessione di finanziamento, anche quando concerne l'acquisto di crediti pro soluto. Il quadro normativo non omogeneo non sembra possa trovare una sistemazione con l'attuazione della direttiva 2021/2167 sui gestori di crediti e gli acquirenti di crediti, in quanto essa, concernendo solo gli acquisti di NPL di origine bancaria, potrebbe determinare un aggravamento delle disparità di regolamentazione tra gli Stati membri, in grado di determinare gravi svantaggi competitivi tra gli operatori dei diversi Paesi europei.