I numeri della politica

Le prime drammatiche settimane di diffusione del virus sono state un banco di prova fondamentale per la comunicazione della politica italiana. Una crisi inaspettata e di così vaste proporzioni che ha colto di sorpresa non solo i medici e il personale sanitario, ma anche la politica e gli operatori dell’informazione. Se a livello sanitario è stato possibile lavorare al contenimento del virus a partire dall’esperienza della Cina e degli altri paesi asiatici che per primi sono stati colpiti dalla pandemia, lo stesso non è accaduto per la politica e per l’informazione. L’Italia è stata infatti, il primo paese europeo ad affrontare la pandemia senza avere quindi alcun riferimento politico e mediatico, quanto meno occidentale, da cui trarre ispirazione e confronto. Un discorso che ha riflessi importanti anche per quanto riguarda tutti gli altri aspetti della vita sociale ed economica che sono stati pesantemente toccati dal diffondersi del Covid-19 e sui quali la politica italiana si è trovata a legiferare in un contesto emergenziale nuovo e imprevisto. Una problematica così totalizzante e che abbraccia così tante sfere del vivere quotidiano non poteva non scatenare dibattiti e discussioni che dalla politica italiana, messe in scena nelle pagine e nei salotti dell’informazione. Obiettivo di questo capitolo è presentare i numeri dei politici nazionali e locali intervenuti, a vario titolo, nei talk show del day time nelle settimane che vanno dal 24 febbraio 2020, settimana in cui è stato individuato il paziente zero italiano a Codogno, al 20 marzo 2020, dieci giorni dopo l’introduzione del lockdown sul territorio nazionale. Questo primo sguardo quantitativo sarà utile non solo per ragionare intorno alla distribuzione degli spazi televisivi durante le prime settimane di pandemia, ma anche e soprattutto per iniziare a riflettere sul ruolo e sul contributo portato dalla politica italiana alla narrazione della pandemia nelle sue prime, delicate, fasi. Il campione verrà presentato nelle sue caratteristiche peculiari, i tratti identitari e politici, definiti in base: al partito di appartenenza, al posizionamento del politico e del partito in maggioranza parlamentare o all’opposizione, agli eventuali incarichi istituzionali e amministrativi ricoperti, all’ambito territoriale di appartenenza e di esercizio dell’attività politica, tra nazionale e locale, e per genere. Un’ulteriore possibilità di approfondimento verrà dall’analisi della distribuzione del campione all’interno dello spazio mediatico, focalizzando quindi, l’attenzione sulla presenza e sul numero delle partecipazioni degli ospiti politici alle trasmissioni televisive lungo le quattro settimane di analisi.