La proposta intende sviluppare alcune riflessioni sul tema della Call a partire da una attività didattica e di ricerca avente ad oggetto la città di Portici, centro urbano sulla costa ad est della città di Napoli, e il suo monumento, la Reggia. L’esperienza didattica si fonda su una esplicita connessione tra teoria e prassi partendo dall’assunto che “il progetto è ricerca” e, come tale, deve interpretare la singolarità del sito e proporre variazioni formali e spaziali dei luoghi che la collettività abita. L’area di studio è Portici la cui forma, indagata attraverso strumenti codificati di analisi, restituisce non solo un forte rapporto con gli elementi naturali, ma evidenzia una città, per dirla à-la Rossi, fatta di “case” e di “elementi primari” concentrati per lo più in corrispondenza del Miglio d’oro che attraversa la Reggia di Portici e lambisce la città archeologica di Ercolano. L’area di progetto è una piattaforma rettangolare, in stretta relazione ad est e ad ovest con i due bracci della Reggia, a nord con il prospetto di rappresentanza del monumento settecentesco e a sud con il giardino inferiore che degrada verso il golfo di Napoli. Qui gli studenti hanno lavorato a tre differenti composizioni di forme elementari con l’obiettivo di non tradire il “patrimonio” esistente e di rendere manifesta la relazione tra il Vesuvio, il grande parco e il mare: il rapporto nuovo-antico e il dialogo con l’elemento naturale sono i temi centrali di questi esercizi di composizione. Se è vero che la ricerca progettuale è in costante evoluzione riflettendo i cambiamenti che sono in corso nei diversi ambiti, questo approccio alla disciplina architettonica rappresenta una possibile strada da perseguire in un “mondo in transizione”, dove in virtù del “cambiamento” si rischia di dimenticare i principi che sono da sempre alla base del progetto.
TRANSIZIONI. L'avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura / Di Chiara, E.; Campanile, N.. - (2022), pp. 86-86. (Intervento presentato al convegno IX Forum ProArch, Società Scientifica nazionale dei docenti di Progettazione Architettonica, SSD ICAR 14, 15 e 16. tenutosi a Cagliari; Italia).
TRANSIZIONI. L'avvenire della didattica e della ricerca per il progetto di architettura
Di Chiara, E.
;
2022
Abstract
La proposta intende sviluppare alcune riflessioni sul tema della Call a partire da una attività didattica e di ricerca avente ad oggetto la città di Portici, centro urbano sulla costa ad est della città di Napoli, e il suo monumento, la Reggia. L’esperienza didattica si fonda su una esplicita connessione tra teoria e prassi partendo dall’assunto che “il progetto è ricerca” e, come tale, deve interpretare la singolarità del sito e proporre variazioni formali e spaziali dei luoghi che la collettività abita. L’area di studio è Portici la cui forma, indagata attraverso strumenti codificati di analisi, restituisce non solo un forte rapporto con gli elementi naturali, ma evidenzia una città, per dirla à-la Rossi, fatta di “case” e di “elementi primari” concentrati per lo più in corrispondenza del Miglio d’oro che attraversa la Reggia di Portici e lambisce la città archeologica di Ercolano. L’area di progetto è una piattaforma rettangolare, in stretta relazione ad est e ad ovest con i due bracci della Reggia, a nord con il prospetto di rappresentanza del monumento settecentesco e a sud con il giardino inferiore che degrada verso il golfo di Napoli. Qui gli studenti hanno lavorato a tre differenti composizioni di forme elementari con l’obiettivo di non tradire il “patrimonio” esistente e di rendere manifesta la relazione tra il Vesuvio, il grande parco e il mare: il rapporto nuovo-antico e il dialogo con l’elemento naturale sono i temi centrali di questi esercizi di composizione. Se è vero che la ricerca progettuale è in costante evoluzione riflettendo i cambiamenti che sono in corso nei diversi ambiti, questo approccio alla disciplina architettonica rappresenta una possibile strada da perseguire in un “mondo in transizione”, dove in virtù del “cambiamento” si rischia di dimenticare i principi che sono da sempre alla base del progetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.