Simulation of space in Piranesi’s Carceri between architecture, perspective and perception

Perspective restitution alone is insufficient to achieve a three-dimensional simulation of the represented space in perspective images constructed without projective rigour, such as Giovanni Battista Piranesi’s Carceri. Therefore, a method of spatial analysis - that integrates architectural (graphic analysis), perspective (perspective restitution and principle of scenography), and perceptual (eye-tracking technique) interpretations - is proposed and then applied to the frontispiece of the first edition of the series. The result is a three-dimensional simulation of Piranesi’s space, whose perspective view can be compared with Piranesi’s perspective. Further axonometric views of the 3D model show the architectural elements directly derived from the etching, those varied for architectural-compositional reasons and those assumed to complete the space.

La restituzione prospettica, da sola, non permette di raggiungere la simulazione tridimensionale dello spazio rappresentato nelle immagini prospettiche costruite senza rigore proiettivo, come sono le Carceri di Giovanni Battista Piranesi. Il presente contributo propone un metodo di analisi spaziale che integra interpretazioni di tipo architettonico (analisi grafica), prospettico (restituzione prospettica e principi di scenografia), e percettivo (tecnica di tracciamento oculare). Tale metodo è applicato al frontespizio della prima edizione della serie. Il risultato dell’indagine è una simulazione tridimensionale dello spazio piranesiano, la cui vista prospettica può essere confrontata con la prospettiva di Piranesi. Ulteriori viste assonometriche del modello 3D mostrano gli elementi architettonici direttamente desunti dall’incisione, quelli modificati per ragioni architettonico-compositive e quelli ipotizzati al fine di completare lo spazio.