Skiagraphia, manifestazione proiettiva della transizione temporale del sole sull’architettura

The importance that light assumes in the complex mechanism of vision is well known, as is its decisive contribution in the perception of the environment that surrounds us including, therefore, the architecture. It is in the inescapable link between light and the volumes of an architectural form that its intrinsic value lies. But just as the presence of light is fundamental to the vision of an architecture, the same is for its opposite: the shadow. In fact, it is precisely shadows and drop shadows that participate in the visual understanding of space and three-dimensional objects by revealing forms and their reciprocal positions. The proposed contribution is an anticipation of a broader research that has just begun, which aims to investigate the pattern that shadows form on bodies that are struck by light at moments of sun transition. In detail there are two main objectives of the research: the first is aimed at observing an image, drawing or photograph of a solid, (therefore also of an architecture) in order to reconstruct the projective genesis of the shadows in it. The goal is to describe and explain it through the current modes of communication and understanding, such as the QR code and Augmented Reality. The second, intends to provide designers (architects, engineers, designers) with a digital tool, through parametric modelling, capable of assisting them in controlling the effects of shadows during the elaboration of one of their projects.

L’importanza che la luce assume nel complesso meccanismo della visione è nota, come è assodato il suo determinante contributo nella percezione dello spazio che ci circonda inclusa, perciò, l’architettura che lo abita. È nell’imprescindibile legame tra luce e volumi che risiede il valore intrinseco di una forma architettonica. Ma così come è fondamentale la presenza della luce per la visione di un’architettura così lo è anche il suo opposto: l’ombra. Infatti, sono proprio le ombre, proprie, portate e autoportate che compartecipano alla comprensione visiva dello spazio e degli oggetti tridimensionali rivelando le forme e le loro reciproche posizioni. Il contributo proposto consiste in una anticipazione di una più ampia ricerca appena iniziata che mira a indagare il disegno che le ombre formano sui corpi che vengono colpiti dalla luce nei momenti di transizione del sole. In particolare, due sono i principali obiettivi della ricerca: il primo è rivolto all’osservazione di una immagine, disegno o fotografia di un solido, (dunque anche di un’architettura) per ricostruire la genesi proiettiva delle ombre presenti descrivendola e spiegandola mediante le attuali modalità comunicative e di comprensione, come il QR code e la Realtà Aumentata; il secondo, intende dotare i progettisti (architetti, ingegneri, designer) di uno strumento digitale, tramite modellazione parametrica, in grado di assisterli nel controllo degli effetti delle ombre durante l’elaborazione di un loro progetto.