Il settore agricolo è uno dei principali responsabili dei cambiamenti climatici. Per affrontare una transizione verso la sostenibilità, è imprescindibile adottare pratiche agricole idonee al fine di accrescere l'efficienza produttiva e favorire la crescita economica. Nonostante gli sforzi profusi attraverso sovvenzioni pubbliche e incentivi privati, la diffusione di comportamenti sostenibili in ambito agricolo presenta ancora dei limiti. La ricerca precedente ha dato particolare risalto ai fattori finanziari come determinanti primari delle decisioni assunte dagli agricoltori, ma tali elementi non sono sufficienti per orientare in modo esaustivo il processo decisionale nel settore agricolo. Pertanto, è necessario approfondire gli aspetti emozionali all'interno dei modelli di analisi volti a studiare atteggiamenti e comportamenti eco-sostenibili degli agricoltori. Tali fattori possono svolgere un ruolo determinante nell'indirizzare le scelte e le azioni degli agricoltori. Il presente contributo ha l’obiettivo di integrare la componente emozionale (empatia con la natura e senso di colpa ambientale) alla teoria dell’azione ragionata (TRA) al fine di studiare le intenzioni relative all’adozione di pratiche sostenibili nel contesto delle aziende agricole. I partecipanti (agricoltori) hanno compilato un questionario self-report contenente le seguenti scale: Dispositional Empathy with Nature scale (Tam, 2019), Enviromantal Guilt (Tam, 2013), dimensioni proprie della TRA (adattate da Savari & Gharechaee, 2020). I risultati preliminari dell’analisi di regressione hanno mostrato che le intenzioni relative all’adozione di pratiche sostenibili sono predette da atteggiamenti e norme soggettive favorevoli nonché da alti livelli di empatia con la natura e di senso di colpa ambientale. Tali risultati sembrano suggerire che una formazione volta a promuovere una maggiore responsabilità può generare un impegno più profondo verso la sostenibilità ambientale. Ricerche precedenti hanno evidenziato che l'empatia può essere incrementata mediante programmi di formazione specifici nei contesti organizzativi. Tali programmi potrebbero favorire una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le questioni ambientali nel settore agricolo
Eco-sostenibilità e imprese agricole: il ruolo della componente emozionale nella transizione sostenibile / Pileri, Jessica; Rocchi, Giulia; Reho, Matteo; Luciani, Federica; Campedelli, Virginia; Ali, Mohammed; Veneziani, Giorgio; Ciacchella, Chiara; Lai, Carlo. - (2023). (Intervento presentato al convegno PREFIGURARE LA VITA NUOVA: LA PSICOLOGIA PER LE ORGANIZZAZIONI TRA CONFLITTO E DESIDERIO, TECNOLOGIA E SOSTENIBILITÀ tenutosi a Cagliari).
Eco-sostenibilità e imprese agricole: il ruolo della componente emozionale nella transizione sostenibile
Jessica Pileri;Giulia Rocchi;Matteo Reho;Federica Luciani;Virginia Campedelli;Mohammed Ali;Giorgio Veneziani;Chiara Ciacchella;Carlo Lai
2023
Abstract
Il settore agricolo è uno dei principali responsabili dei cambiamenti climatici. Per affrontare una transizione verso la sostenibilità, è imprescindibile adottare pratiche agricole idonee al fine di accrescere l'efficienza produttiva e favorire la crescita economica. Nonostante gli sforzi profusi attraverso sovvenzioni pubbliche e incentivi privati, la diffusione di comportamenti sostenibili in ambito agricolo presenta ancora dei limiti. La ricerca precedente ha dato particolare risalto ai fattori finanziari come determinanti primari delle decisioni assunte dagli agricoltori, ma tali elementi non sono sufficienti per orientare in modo esaustivo il processo decisionale nel settore agricolo. Pertanto, è necessario approfondire gli aspetti emozionali all'interno dei modelli di analisi volti a studiare atteggiamenti e comportamenti eco-sostenibili degli agricoltori. Tali fattori possono svolgere un ruolo determinante nell'indirizzare le scelte e le azioni degli agricoltori. Il presente contributo ha l’obiettivo di integrare la componente emozionale (empatia con la natura e senso di colpa ambientale) alla teoria dell’azione ragionata (TRA) al fine di studiare le intenzioni relative all’adozione di pratiche sostenibili nel contesto delle aziende agricole. I partecipanti (agricoltori) hanno compilato un questionario self-report contenente le seguenti scale: Dispositional Empathy with Nature scale (Tam, 2019), Enviromantal Guilt (Tam, 2013), dimensioni proprie della TRA (adattate da Savari & Gharechaee, 2020). I risultati preliminari dell’analisi di regressione hanno mostrato che le intenzioni relative all’adozione di pratiche sostenibili sono predette da atteggiamenti e norme soggettive favorevoli nonché da alti livelli di empatia con la natura e di senso di colpa ambientale. Tali risultati sembrano suggerire che una formazione volta a promuovere una maggiore responsabilità può generare un impegno più profondo verso la sostenibilità ambientale. Ricerche precedenti hanno evidenziato che l'empatia può essere incrementata mediante programmi di formazione specifici nei contesti organizzativi. Tali programmi potrebbero favorire una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le questioni ambientali nel settore agricoloI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.