Criteri direttivi per coordinare l’ordinamento tributario nazionale con il diritto unionale e internazionale

Non banale il compito che attende l’Esecutivo per quanto attiene all’attuazione dei criteri direttivi generali di cui all’art. 3 del disegno di Legge delega per la riforma fiscale, relativi al diritto tributario unionale ed a quello internazionale. L’orientamento che emerge dalla delega è, infatti, quello di coerenziare l’ordinamento tributario nazionale con un sistema di fonti, quelle del diritto tributario, multilivello, tenendo conto, peraltro, della giurisprudenza unionale. Gli interventi teorizzati dalla delega comunque devono specificamente toccare le aree investite dal progetto BEPS, la disciplina della residenza di persone fisiche ed enti e della stabile organizzazione, nonché le c.d. misure attrattive.